Tutto è cominciato la mattina di giovedì 28.06.07 quando mi si diceva che molto probabilmente non avrei avuto la disponibilità della macchina per la sera, quando avremmo dovuto recarci a Udine per il concerto dei Red Hot Chili Peppers (RHCP). Dopo alcune telefonate, mi si comunica che la macchina c'è, e questo mi rende felice. Circa una decina di minuti dopo, mi chiamano quelli della riparazione del PC dicendomi che è pronto e che posso andare a ritirarlo. La mia felicità aumenta. Quindi vado in negozio, pago la somma di 40 euro circa e torno a casa con il mio bel PC. Felicissimo, lo accendo e, al momento di avviare Windows, si spegne da solo. Sarà la ventola nuova, penso, e la scollego. Niente il problema persiste. Telefono quindi ai tizi e comunico il misfatto. Sono particolarmente furioso. Mi dicono di recarmi di nuovo là così vedono di risolvere. E' mezzogiorno e mezzo. Arrivo e il tizio, incredulo, comincia a smontare i pezzi: hard disk, scheda video, ram, eccetera. Dopo 40 minuti mi dice che non c'è nulla da fare, che probabilmente è un problema della scheda madre. Io rispondo che prima che glielo portassi non aveva assolutamente niente quindi gli faccio capire che sono degli incopetenti. Il tipo però se ne lava le mani dicendo che loro hanno fatto tutto secondo le regolari norme e quindi il problema era già insito nella scheda madre. Mi faccio restituire i soldi, riprendo il mio PC e, incazzato come non mai, torno a casa a mangiare. Così, finalmente, arrivano le cinque, ora di partire: devo andare da Jack, poi da Gio e via a Udine. Arrivo da Jack, parcheggio, mi fermo, arriva una donna con una monovolume e, in retromarcia, mi colpisce piuttosto violentemente la portiera anteriore sinistra, proprio tra il passaruota e l'aggancio della portiera. Così, mi ritrovo con una porta che non si chiude completamente e la tizia che non vuole fare la constatazione amichevole perché "altrimenti mio marito mi ammazza". Ci scambiamo quindi i dati e lei si trova subito d'accordo a risarcirmi del danno non appena sarò andato da un carrozziere a farmi il preventivo. Bene, scende Jack e gli comunico che è meglio se andiamo con la sua macchina perché, se per caso dovesse piovere, saremmo fottuti, dal momento che c'è un centimetro tra la portiera e la carrozzeria. Quindi gli dico di passare da Gio e venire da me, che lascio la macchina a casa. Morale della favola: dovevamo partire alle sei meno un quarto e siamo partiti alle sette. Finalmente, dico, finalmente riusciamo a metterci in marcia. Ma occhio: la giornata ancora non è finita. Infatti, dopo poco più di un'ora di autostrada, a Udine Sud (la nostra uscita) ci accoglie la polizia deviando il nostro percorso a Udine Nord. Noi avevamo le indicazioni da Udine Sud, non da Udine Nord. Beh, il danno è poco, visto che dopo cinque chilometri ci fermiamo in coda. C'è una marea di gente, tutti che vanno al concerto. Così, scendo dalla macchina, scatto qualche foto, e tra un discorso e l'altro si fanno le otto e mezza. Finalmente riusciamo a guadagnare il casello e alle otto e quarantacinque parcheggiamo nel parking di un centro commerciale, a circa un quarto d'ora a piedi dallo stadio. La gente è davvero molta: ci sono macchine parcheggiato in ogni dove, persino sulle aiuole delle rotonde. Quando arriviamo ci sono i Wu-Tan-Clan che stanno facendo spettacolo, ma purtroppo finiscono quasi subito. Dopo qualche peripezia, entriamo finalmente nello Stadio del Friuli (c'eravamo già stati per un altro concerto, ma non dirò di chi) e chiediamo informazioni ad una tipa [in foto] circa la disposizione dei nostri posti. Ora, i biglietti li abbiamo acquistati ad inizio aprile, spendendo il massimo (tribuna numerata) e quindi ci aspettavamo dei posti, se non sul palco, almeno a poca distanza da questo. E invece no: i posti sono pessimi, distantissimi dal palco e, in più, la nostra visuale è ostruita da una torretta di tubi di ferro dove sono poste alcune casse. Beh, dopo la disperazione iniziale, ci mettiamo il cuore in pace. Purtroppo nelle nostre vicinanze non c'è neanche l'ombra di una ragazza, quindi ci rassegnamo e speriamo che almeno il concerto sia bello.
[nel post precedente, o quello che segue come preferite, c'è la II parte]
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4 commenti:
che i RHCP facciano i concerti corti e costosi non è una novità. non ho mai sentito nessuno che abbia detto il contrario, tranne i RHCP stessi...
Sì, ma non pensavo così poco! Beh, può anche starci, ma è il fatto che ne abbiamo passate tante per arrivarci e poi non hanno neanche suonato Californication! Comunque ho uploadato un paio di video, visibili nel link apposito sulla colonna a destra.
I have a dream!! Sogno che un giorno i RHCP facciano concerti lunghi e cantino le canzoni famose pure in Italia e che non se la tirino tanto anche se vedono poca gente nei loro concerti. I have a dream! Sogno che un giorno non vi siano più code in autostrada. I have a dream! Sogno che un giorno le donne guidino come si deve e non debbano più provocare stupidi incidenti. I have a dream!!
male le due ore e mezza che ho dormito quella sera! Alle otto dovevo essere al lavoro a Venezia! Ti spiego!!
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