Oggi è avvenuto un brutto incidente dietro a casa mia. Davvero brutto, ma non ne parlerò. Dirò solo che è stata stroncata una vita sul più bello, a 19 anni.
Colgo pertanto l'occasione per una serie di riflessioni. La prima è anche la più ovvia: la vita ti si fotte da un momento all'altro. Basta davvero poco a cambiartela, sia in peggio che in meglio. In questo caso in peggio, anzi Il Peggio. Destino beffardo, oltre che bastardo ed infame. Una famiglia rovinata e l'intero paese che piange. E per cosa? Una mancata precedenza.
Quindi la seconda riflessione: questo lo dico adesso, ma è da inizio anno che io lo metto in pratica. Da quando, a febbraio, ho visto con i miei occhi una macchina completamente distrutta per un frontale con un platano e sono venuto a sapere che il guidatore era morto. Poi adesso, con questa completamente aperta da un furgoncino: andate piano ragazzi, andate piano. La vita non è solamente vostra, ma anche di chi vi sta accanto, sia in macchina sia nella vita. La famiglia, gli amici, e tutti quanti. Andate piano, per l'amor del cielo (se può esserci amore dal cielo, perché qui non so proprio cosa pensare).
La vita continua, meno male.
venerdì 8 giugno 2007
Scritto e prodotto da Deezzle alle 17:18
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5 commenti:
Mi stringo al dolore del paese e mi rammarico per quanto accaduto. Purtroppo la vita di ognuno di noi dipende inevitabilmente dal comportamento altrui, sia di chi ci sta accanto nella vita, sia dei perfetti sconosciuti.
il problema è che la coscienza del principio di causa-effetto sembra non essere più tanto di moda ultimamente. male.
d'accordo con tommaso.
tu zitto uzzio che in autostrada stai attacato al culo di chi ti precede, ignorando i principi primi della dinamica. :P
tu tra moto e motorino quanti incidenti hai avuto?
(contando soprattutto che usi molto spesso auto e moto)
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