lunedì 14 aprile 2008

VITTORIA

TIE', BECCATEVI QUESTO.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Dio se sei un estremista =)
comunque mi sa che io lo sono più di te, giacché il partito che ho votato non entrerà nemmeno in parlamento (a quel che ho capito) =(

Deezzle ha detto...

Non sono estremista. E non lo sono nemmeno le quasi 3 milioni di persone che hanno fatto la stessa mia scelta. C'è da chiedersi perché. E qui al Nord la risposta la si sa da molti anni.

Noi qui siamo realisti. Il problema è che l'Italia sente il fiato sul collo adesso, perché sa che se disgraziatamente il progetto federalista della Lega va in porto, qui al Nord navigheremo nell'oro mentre tutti gli altri dovrebbero finalmente rimboccarsi le maniche e mettersi a lavorare sul serio. Senza contare il problema immigrazione, per il quale secondo noi l'unica soluzione è stata proposta dalla Lega. Sono questioni, queste, che noi diciamo da anni ma veniamo sempre presi come estremisti, come razzisti, come secessionisti. E invece siamo solamente realisti e guardiamo in faccia alla realtà senza paraocchi. Tutti fanno finta di non vedere: gli stupri, le violenze, gli omicidi. Tutti a dire "per il bene del Paese" eccetera. E poi via, più di metà del fatturato del Nord va in fondi per il finanziamento del Mezzogiorno, vanno a Roma che a sua volta li dà ai mafiosi del Sud (vedi questione rifiuti). E invece non è giusto. NOI abbiamo le industrie. NOI abbiamo gli imprenditori che si fanno un mazzo tanto (e se adesso girano in BMW è perché sono partiti con una 600 e con una vita di sacrifici sono arrivati ad avere la BMW). NOI abbiamo in mano l'economia dell'Italia. E quelli lì di Roma adesso hanno paura.
Tuttavia la percentuale è ancora troppo poca. Ma se le cose continuano così come sono andate in questi anni, fra cinque anni non ci giurerei che vinca ancora il centro-destra.

Però io sono un estremista, quindi non capisco niente. Capisco solo che rispetto al 2006 quelli che hanno votato Lega sono raddoppiati. Ripeto: c'è da chiedersi perché.

Deezzle ha detto...

Ovviamente questo non era un attacco ad Adelaide. E nemmeno un attacco a chi non ha le mie stesse idee. Le idee degli altri le rispetto, anche se posso condividerle o meno.
Il mio era solo un tentativo di spiegare che chi vota Lega non è estremista. Egli è realista.

Milu↨♦►io ha detto...

non potevo esimermi dal riprendere le tue parole e metterle sul mio blog!

Giovanni ha detto...

se il nord è economicamente ricco è anche grazie alle migliaia di operai che, lavorandoci per tutta la loro vita, hanno fatto si ciò avvenisse. Una cosa curiosa, a mio parere ridicola, della Lega è che se fino a dieci anni fa incentrava la sua politica contro i meridionali, in questi ultimi anni lo fa con gli immigrati, in particolar modo i musulmani.
Si tratta di un tema molto delicato e per questo è facile cadere nel razzismo, ricordo bene la iniziative di Gentilini a Treviso e di Calderoli e il suo maiale.

Giulio ha detto...

Bè ma si sa, all'inizio erano i terroni, poi i marocchini, poi chissà, magari i triestini o i vicentini e via dicendo, quando saranno finiti cosa farete, sarei proprio curioso di vederlo, perchè dire che i marocchini sono il problema è una cazzata e basta, si ci sarò qlc criminale, statisticamente più degli italiani probabilmente, ma perchè sono disperati ed emigrati a causa della politica che l'Occidente ha condotto nei paesi meno sviluppati, rapina, bene, cmq Adelaide e io siamo della stessa pasta e si era capito, il problema che tu sei a Pistoia (a quanto mi risulta la città più rossa d'Italia) io sono in un comune dove in 99 abbiamo votato SA e in 760 e rotti hanno votato lega, senza contare i voti (virtuali) di AN etc....... ahimè che destino crudele.
I leghisti mi irritano più degli altri (ma meno di forza nuova e la destra) perchè ne sono circondato, chiederò venia, ma in famiglia quasi tt votano lega, a scuola idem (a parte la nostra classe che è strarossa) e noi saremo anche il liceo rosso di udine, non voglio immaginare al marinelli che percentuali.

Milu↨♦►io ha detto...

vedi, giulio, ci sarà un motivo se nelle nostre carceri metà popolazione è costituita da extracomunitari, che essendo 54 milioni meno di noi in italia...beh nn sto a calcolare la percentuale, ma credo che significhi che più dell'85% degli extracomunitari nel nostro paese sono delinquenti, e questo di certo non è colpa nostra, basta dire la favoletta che è colpa della politica dell'occidente eccetera eccetera.
La colpa è loro e dei loro paesi, non nostra, del loro fanatismo integralista, è ora di finirla di giustificare la loro indole da delinquenti, che è stata, è e sempre sarà da delinquenti.
La lega non se la prende con nessuno, la lega semplicemente difende gli interessi di regioni stufe di sopportare il sud nullafacente da 60 anni per il quale bisogna spendere i soldi guadagnati col sudore della fronte, di sopportare le scorribande di marocchini, albanesi e romeni, cittadini indifesi di fronte alla feccia d'europa che rischiano la galera se osano difendere la propria casa costruita con le fatiche di una vita.
Se qualcuno dei nullafacenti del sud sopracitati o se qualche piccolo moralista mi etichetta come razzista, ripeto un paio di cose poichè potrebbe aver fatto finta di non capire.
Fatiche di una vita. Sudore della fronte.

Deezzle ha detto...

Ve la prendete con la Lega proprio voi, con le vostre idee marxiste che forse andavano bene 100 anni fa. Siamo nel 2008 ed è ora di svegliarsi. E credo che la gente si sia resa conto di questo. La dimostrazione è la completa assenza della sinistra, la sinistra vera, dal parlamento. Io fossi in voi, comunisti (e non dite, come al solito, che il comunismo non esiste più, visto il numero di partiti minori che quest'anno si sono presentati alle urne con il nome "comunisti" e la falce e il martello era spropositato), rifletterei parecchio su quello che è successo. Non è per caso che le vostre idee abbiano perso totalmente il senso logico?

Per quanto mi riguarda, io la penso così: una cultura multietnica è senz'altro un bene, l'ho già detto e lo ripeto ancora. Tuttavia, qualora mi vengano negati alcuni diritti in favore degli "ospiti" immigrati, qualora mi sentissi straniero in casa mia, a dover camminare a testa bassa per le vie della città in cui sono nato e cresciuto, qualora mi facessi il culo per avere una casa e mi venisse rapinata da una banda di delinquenti clandestini, qualora insomma mi si negasse la libertà acquisita di vivere nel mio Paese, allora non mi va più bene. E, cari miei tutti, dovete aprire quei cavolo di occhi e togliervi i pregiudizi dalla testa. Guardatevi in giro. Io, ripeto, non sono razzista e tantomeno ho pregiudizi sugli immigrati. Al contrario di molti di voi rossi che tanto predicate l'altra guancia ma non siete mai usciti di casa, io ho vissuto, lavorato e condiviso esperienze con immigrati, regolari, e mi sono sempre trovato bene: persone onestissime, lavoratori, molto più di alcuni nostri italiani (vedi quei quattro onti dei disobbedienti che sono mantenuti, figli di papà, e fanno finta di essere straccioni e per capirlo basta chiedersi "ma come cazzo fanno a vivere se non fanno niente dalla mattina alla sera?", evidentemente non tutti si pongono queste domande), davvero ottime persone. Quindi so benissimo che non tutti gli immigrati sono delinquenti e, ripeto, mi farebbe molto piacere una società multietnica. Però ognuno deve stare al suo posto. Chi viene qui in Italia deve rispettare il nostro credo e le nostre leggi, così come noi quando andiamo in stati esteri dobbiamo sottostare alle loro leggi. Questo però in Italia non avviene e siamo costretti a barricarci in casa per paura dei rapinatori. Certo, ci sono anche rapinatori, spacciatori e delinquenti in genere, italiani. Ma non è un buon motivo questo per giustificare la presenza così massiccia di delinquenti extracomunitari nel nostro Paese. Né tantomeno possiamo giustificarli con la scusa che "è colpa dell'occidente" eccetera. Che poi, voi comunisti, mi fate ridere un sacco: cazzo, sapete solo dare contro alle idee della destra ma non proponete nulla di concreto, qualcosa che si possa realizzare per davvero.

Lo ripeterò fino alla nausea: io sono fiero di essere italiano, sono fiero di essere veneto e sono fiero di aver votato come ritenessi più opportuno. Al contrario di molti di voi che parlano bene e razzolano molto male. Saluti.

Anonimo ha detto...

Beh, che in passato gli Europei non si siano comportati propriamente bene verso le popolazioni Africane questo è vero. Però le critiche sinistrorse non le comprendo appieno e non le concepisco. Siamo nel duemila e otto ed è ora di vedere un mondo diverso, dove non esistono più le incomprensioni del passato. Certo che è nostro dovere aiutare coloro che in passato abbiamo sfruttato, ma il miglior modo per farlo non è far venire loro qui a deliquenziare, semmai cercare di aiutarli nel far progedire il loro paese. La lega ha fatto le uniche due proposte che io mi aspettavo da un partito, le cose a cui ora tengo di più: il problema della delinquenza extracomunitaria ( questo non mi fa dimenticare dei panni sporchi di casa nostra)e il federalismo. C'è chi dice che l'Italia non è pronta al federalismo. Bah, le cose bisogna farle nascere e adeguare. Il resto è normale routine. a me interessano principalmente queste due cose.

Anonimo ha detto...

carissimo Dee, lo so che non ti sei scagliato su di me, ma d'altra parte nemmeno io l'ho pur vagamente pensato. io stessa mi sono dichiarata estremista, per cui fin qui nulla di male.
riguardo alla lega devo dire che l'idea del federalismo è brillante e spero che si riuscirà ad attuarla quanto prima, spiego secondo me perché.
nel 1500 Francesco I di Francia e Carlo V d'Asburgo se le davano di santa ragione per affermare il primato della propria nazione in europa. nel frattempo in Italia esistevano mille comuni signorie principati, ognuno con leggi usi costumi lingua propri. l'Italia esiste dal 1861 ed è un calderone di cose diversissime: ragazzi, ma uno di Sondrio vi pare molto simile a uno di Palermo? già quando valicavo l'Appennino per andare dal mio ex ragazzo modenese dovevo cambiare un sacco di idee: si pranza e si cena prima, i negozi aprono e chiudono prima, se vuoi comprare qualcosa per il pranzo della domenica vai in rosticceria e trovi della roba che a Pistoia occupa tipo solo 2mq, al supermercato: distese infinite di pasta all'uovo in tutti i modi, dolci alla crema e al liquore, carni ripiene, insaccati. tornavo a casa dopo due giorni e ne servivano altrettanti perché il mio sistema gastrico si ripigliasse. anche il pane che si mangia in toscana, in emilia non ESISTE. insomma quello che voglio dire è che da regione a regione siamo diversissimi, abbiamo tantissime cose che ci diversificano e perciò non capisco perché non dovremmo strutturarci in un sistema federale, dove ogni regione si amministra in base a quello che la tradizione, la cultura etc ritengono più opportuno, un siciliano non ha la testa di un valdostano c'è poco da fare. senza parlare dell'argomento "cassa del mezzogiorno = voragine senza fondo", che da sé io credo costituisce motivo per volere anche una secessione. se non altro per ripicca, eccheccazzo. quanto abbia rubato dalle nostre tasche la classe dirigente specialmente al sud negli ultimi 60 anni è una cosa abominevole, che farebbe arrossire i borbone, che pure nei secoli scorsi attuarono la cosiddetta economia di rapina nel sud. cioè io ho visto cose belle e che mi piacerebbe portare in Italia, in altri paesi del mondo: le ho viste per esempio a Report, in una puntata di anni fa che parlavano del paese dove "si sta meglio": la Danimarca. ma certo che lì sono tutti onesti e che le cose funzionano: sono 6 milioni di persone, tutti con la stessa cultura, sarebbe come fare una repubblica toscana umbria e marche, funzionerebbe sì! e con questo non voglio dire che siamo tutti fratelli, per carità, amo l'Italia anzi mi sento una patriota e blablabla ma cazzo parlo con un milanese per chiedere indicazioni o parlo con un romano o con un napoletano e mi sembra di essere in tre nazioni diverse. e con questo si conferma per l'ennesima volta il fatto che quello che ho votato è irrilevante, che tanto le mie idee sono trasversali ai vari partiti, per certi versi mi piacciono tutti per certi altri manderei tutti in galera, io e il mio ragazzo abbiamo votato OPPOSTO (due partiti extraparlamentari) eppure concordiamo su tutto, poi lui ha anche votato per il sindaco a Vicenza e ha votato OPPOSTO al voto politico cioè come avevo votato io alle politiche. e siamo in accordo su tutto. insomma ragazzi discutiamo sulle idee non sui partiti, che è la cosa veramente importante, perché se votiamo i partiti può essere che poi in futuro voteremo contro quello in cui crediamo, invece dobbiamo seguire le nostre idee, anche se oggi si chiamano sinistra critica e domani forza nuova.