Cosa volete che vi dica? Sicuramente sapete benissimo che fra meno di una settimana, anzi, diciamo fra 5 giorni, è Natale. Diavolo, questo cosa significa? Che è finito l'anno? Certo. Ma, cosa ancora più importante, che è finito l'anno e io non ho fatto l'esame che volevo fare, o che avrei dovuto fare. Eh sì, proprio non l'ho fatto. Così non ho dato ascolto al buon BH che mi aveva detto “Dai vecchio, fallo. Ascoltami, chiama il prof, vai là e fai una chiacchierata. Così te lo togli, vecchio.”
Diavolo, BH, avevi ragione. Però non è che non ti ho ascoltato, è che non avevo assolutamente voglia di leggere quelle pallosissime dispense. Questo lo capisci vero?
Comunque, il fatto che fra 5 giorni è Natale e fra poco più di 10 è Capodanno, è segno anche di un'altra cosa: tutti quanti fanno cene e feste per celebrare l'anno appena conclusosi. Personalmente ho una cena con quelli del basket, con quelli del comune e credo basta. Poi oggi con i bambini che alleno, facciamo una partita di allenamento e poi devo allenare anche l'altra squadra perché l'altro allenatore non c'è. Insomma, penso che sta sera arriverò a casa con un leggero fastidio alla testa.
Ma per fortuna fra 5 giorni è Natale. E questo significa che fra un paio di giorni dovrò guardarmi l'immancabile “Mamma ho riperso l'aereo e mi sono smarrito a New York”. Diavolo, è tradizione come il celeberrimo “Una poltrona per due”, che quest'anno, non si capisce perché, hanno trasmesso ancora a novembre.
Inoltre, il fatto che tra 5 giorni è Natale, significa che ogni pomeriggio le strade delle città, addobbate a festa con un sacco di luci che costano un sacco di euro ai cittadini che pagano onestamente le tasse, si riempiono di gente: famigliole, amiche, amici, coppie giovani, coppie anziane, coppie di coppie e copie di coppie, si riversano per le vie del centro a spendere un sacco di soldi – evidentemente le tasse non sono aumentate abbastanza – per comprare gli ultimi regali, cosa che ho sempre trovato ridicola, sin da quando ho cominciato a fare regali. Ovviamente da piccolo, quando li ricevevo, ero ben contento di quelli che mi facevano i regali. Ma adesso, non avendo molto denaro contante, mi risulta alquanto difficile solo pensare a qualcosa da regalare a qualcuno.
Beh, se devo essere sincero, questo non è del tutto vero. Io infatti non faccio regali a nessuno tranne che a me stesso: i famosi autoregali. Tali autoregali sono i migliori, anche se forse i più costosi. Quest'anno mi sono autoregalato 2 GB di RAM per il Mac, cosa molto utile visto che ho notato qualche rallentamento quando girano più di 7-8 programmi contemporaneamente.
Chi di voi non si fa dei meritati (o immeritati) autoregali? Che cosa vi autoregalate questo Natale? Siate sinceri, non dite "mi autoregalerò pace interiore" e altre cavolate simili: lo sappiamo tutti che vogliamo ricevere da noi stessi beni materiali.
Insomma, fra cinque giorni è Natale e questo significa che domani ne mancheranno 4, poi 3, 2, 1 e poi è Natale.
Diavolo, BH, avevi ragione. Però non è che non ti ho ascoltato, è che non avevo assolutamente voglia di leggere quelle pallosissime dispense. Questo lo capisci vero?
Comunque, il fatto che fra 5 giorni è Natale e fra poco più di 10 è Capodanno, è segno anche di un'altra cosa: tutti quanti fanno cene e feste per celebrare l'anno appena conclusosi. Personalmente ho una cena con quelli del basket, con quelli del comune e credo basta. Poi oggi con i bambini che alleno, facciamo una partita di allenamento e poi devo allenare anche l'altra squadra perché l'altro allenatore non c'è. Insomma, penso che sta sera arriverò a casa con un leggero fastidio alla testa.
Ma per fortuna fra 5 giorni è Natale. E questo significa che fra un paio di giorni dovrò guardarmi l'immancabile “Mamma ho riperso l'aereo e mi sono smarrito a New York”. Diavolo, è tradizione come il celeberrimo “Una poltrona per due”, che quest'anno, non si capisce perché, hanno trasmesso ancora a novembre.
Inoltre, il fatto che tra 5 giorni è Natale, significa che ogni pomeriggio le strade delle città, addobbate a festa con un sacco di luci che costano un sacco di euro ai cittadini che pagano onestamente le tasse, si riempiono di gente: famigliole, amiche, amici, coppie giovani, coppie anziane, coppie di coppie e copie di coppie, si riversano per le vie del centro a spendere un sacco di soldi – evidentemente le tasse non sono aumentate abbastanza – per comprare gli ultimi regali, cosa che ho sempre trovato ridicola, sin da quando ho cominciato a fare regali. Ovviamente da piccolo, quando li ricevevo, ero ben contento di quelli che mi facevano i regali. Ma adesso, non avendo molto denaro contante, mi risulta alquanto difficile solo pensare a qualcosa da regalare a qualcuno.
Beh, se devo essere sincero, questo non è del tutto vero. Io infatti non faccio regali a nessuno tranne che a me stesso: i famosi autoregali. Tali autoregali sono i migliori, anche se forse i più costosi. Quest'anno mi sono autoregalato 2 GB di RAM per il Mac, cosa molto utile visto che ho notato qualche rallentamento quando girano più di 7-8 programmi contemporaneamente.
Chi di voi non si fa dei meritati (o immeritati) autoregali? Che cosa vi autoregalate questo Natale? Siate sinceri, non dite "mi autoregalerò pace interiore" e altre cavolate simili: lo sappiamo tutti che vogliamo ricevere da noi stessi beni materiali.
Insomma, fra cinque giorni è Natale e questo significa che domani ne mancheranno 4, poi 3, 2, 1 e poi è Natale.
6 commenti:
ehi adam, ti sei dimenticato di "il principe cerca moglie": tra i "riproposti" natalizi è senz'altro il mio preferito! diavolo, come ti è potuto sfuggire?
i miei autoregali:
- una gonna nera a balze di tulle con applicate stelline di velluto (hai presente un tutù?), bellissima e adattissima per una altrettanto bella fine dell'anno... che per ora si prospetta grama, invece =(
- un pacco di libri da feltrinelli, libri già letti che però ho bisogno di tenere in casa sempre a portata di mano: i fiori blu, cuore di tenebra, le cosmicomiche; inoltre i volumi che mi mancavano per stare in pari con la collezione dei peanuts (completa!).
blogspot ha accolto le mie lamentele: posso mettere l'url.
ah, tra l'altro: a me il natale non piace, mette tanta angoscia.
Perdonami Adelaide-The-President, una simile svista non si era mai (s)vista.
Beh, che dire dei tuoi autoregali? Sul primo non mi esprimo, mentre per quanto riguarda il secondo sono essenzialmente d'accordo, soprattutto per la collezione dei Peanuts. Il libro è sicuramente il regalo (o autoregalo) che non sbaglia mai.
Io proporrei
1) Alcuni libri tra cui "il dizionario ecociclopedico delle lingue dell'uomo", "il dizionario del Corano" (entrambe Mondadori).
2) Una penna USB almeno da 4 GB.
3) Tante penne nuove, dato che adesso con la stesura della tesi ne consumo a bizzeffe.
PS: bisseffe è una parola di origina araba, ma questa è un'altra storia.
Giovanni, sul primo non mi esprimo (che fa rima), mentre per il secondo suggerisco un bel hard disk esterno da un modesto terabyte.
Io ancora non lo so. Devo pensarci.
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