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domenica 11 maggio 2008

10.5.2

Ecco perché ho deciso di passare a Mac OS X 10.5.2, in arte Leopard.


Di tutte le novità introdotte in questa versione di di OS X (Apple parla di più di 300 nuove funzioni), ce ne sono un paio che mi hanno seriamente convinto nel passaggio. Una di queste è quella che vedete nell'immagine, ovvero il cosiddetto CoverFlow, in pratica un sistema inedito di visualizzare i documenti di ogni cartella. Infatti in Tiger mancava questa opzione e io ne sentivo il bisogno, soprattutto per quanto riguarda le foto: una visualizzazione di questo tipo mostra subito il file, senza bisogno di aprirlo. E qui c'è l'altra grandissima novità che mi sarà stra-utile: vedete quell'iconcina nel Finder a forma di occhio? Bene, quello è il tasto per la visualizzazione rapida ed è davvero una genialità. In pratica mostra il contenuto di un file senza aprirlo, sia esso un documento di testo, un PDF, una PPT o, meglio ancora, una foto. A questo proposito c'è anche la funzione che permette di importare la foto direttamente in iPhoto con un semplicissimo clic. Insomma, sono davvero contento di questo nuovo OS, anche se appena l'ho installato (quindi era la versione 10.5.0, senza aggiornamento) le ventole andavano a manetta. Adesso funziona tutto a dovere anche per il fatto di aver passato circa un'ora ad aggiornare tutto.

sabato 10 maggio 2008

Updates

Beh, devo dire che per un momento mi è venuta voglia di formattare il Mac e installare il nuovo OSX Leopard. Mi chiederete: “E perché non l’hai fatto?” Avete ragione, perché non l’ho fatto? Il motivo è presto spiegato: non ho nessuna voglia di dover reinstallare tutti i programmi di nuovo, in special modo IRAF, che non ho ancora capito se è Leopard-compatibile. In compenso, ho provato con mano che con i DVD nella confezione del Mac posso reinstallare la suite iLife 08 (soprattutto GarageBand e iPhoto che per me sono indispensabili), la versione di prova di Microsoft Office 04 e il trial di iWork 08, con il quale sto in effetti scrivendo. E devo ammettere che è davvero una bomba questa suite di programmi. In particolare Pages, l’equivalente di Word: impressionante la semplicità e l’efficacia del programma. Abituato com’ero a NeoOffice, non mi ricordavo più cosa significa utilizzare programmi pensati apposta per il Mac. E penso proprio che lo comprerò questo iWork 08, anche se da qualche tempo è uscito Office 08 che, dicono, è anche meglio dei programmi Apple. Comunque, adesso per 30 giorni lo proverò a fondo, cosa che non avevo fatto in precedenza perché ritenevo inutile usare un programma a pagamento come iWork quando si possono avere le stesse funzioni con un open source come NeoOffice o OpenOffice. A proposito di quest’ultimo, in questi giorni è uscita la versione 3.0 ancora in fase beta. Quasi quasi la provo perché, dicono, non ha più bisogno dell’ambiente X11 e sembra essere decisamente un passo in avanti rispetto a NeoOffice che, ricordo, è ancora alla versione 2.2. Comunque, dicevo, pensavo di acquistarlo. Tuttavia ho scoperto una cosa che, ahimè, ha fatto precipitare la mia considerazione nei confronti di iWork: non si possono inserire formule matematiche. Cioè, mi spiego meglio. Avete presente quel pessimo Equation Editor che c’era nell’Office di Windows? Ecco, qui non c’è. Per poter inserire una formula bisogna prima scriverla con LaTeXiT e poi incollarla come se fosse un’immagine. Bello, sì, ma a dir poco scomodo. Quindi credo che mi terrò il mio bel NeoOffice gratuito, al massimo il nuovo OpenOffice 3.0.
Inoltre da qualche giorno è uscita anche la nuova versione di Messenger per Mac, aggiornato alla versione 7.0. Le novità rispetto alla precedente versione sono pressoché inesistenti, eccezion fatta per la possibilità di modificare i nicknames dei contatti, un’icona abbastanza bruttina e altre cose di poco conto. Manca ancora l’implementazione della video/audio chat.
Anche il Gimp è stato aggiornato alla versione 2.4.5, ma anche qui le migliorie sono da attribuire alla correzione di alcuni bug della versione precedente.
Preso dalla foga degli aggiornamenti, ho installato anche le nuove versioni dei programmi di post produzione fotografica della Canon, compresi nella confezione della 350D. In particolare si tratta di Image Browser e Digita Photo Professional, quest’ultimo molto efficace per modificare le immagini RAW. Anche PhotoShop è in grado di farlo, ovviamente, ma il programmino Canon RAW Image Task è particolarmente funzionale e veloce.
Ho inoltre fatto una bella pulizia di tutta la robaccia che avevo installata che non serviva a niente, tipo i programmi che installi perché a prima vista ti sembrano una figata della serie “ma come ho fatto a stare senza finora?” e poi ti accorgi che li hai usati solo una volta e forse neanche quella. Quindi via nel cestino un sacco di applicazioni “doppie”, tipo Skim per leggere i PDF - personalmente mi trovo meglio con il classico Adobe Reader aggiornato anch’esso all’ultima versione, cioè alla 8.1.2.
Ah, last but not least, quelli di Gmail hanno aggiornato anche la versione italiana alla 2.0, così adesso funziona tutto anche su Safari, mentre prima mi vedevo costretto ad usare la versione inglese o Firefox. Tuttavia a me piace di più Safari, anche perché adesso è uscita la versione 3.1 che è molto veloce, un vero passo in avanti rispetto a Firefox che sarà anche compatibile con tutti i siti web ma è molto lento sia all’avvio sia durante la navigazione.

giovedì 28 febbraio 2008

Tecno-fregature

Certo che con la tecnologia si prendono un sacco di cantonate, non trovate? Mi riferisco ai prezzi: aggeggi che appena escono sul mercato costano un sacco di soldi, poi passa qualche anno, e li ritrovi a prezzi stracciati. Sì, è sempre stato così, lo so. Però è terribilmente fastidioso. Ad esempio: l'altro giorno sono usciti i nuovi portatili Apple, nuovi nel senso che hanno un processore nuovo, e a prezzo sensibilmente più basso di quelli vecchi. Hanno più RAM, più hard disk e più potenza di calcolo (il MacBook arriva fino a 2.4 GHz, contro i 2.16 GHz che ho io (e a suo tempo avevo preso il più veloce)). Mi riferisco anche ai lettori mp3: l'ormai world-wide-famous iPod shuffle che quando è uscito costava 79 euro, adesso viene 45. Quello che ho io, pagato 99 euro, costa poco meno di 30 euro. Passa il tempo e i prezzi dei gingilli tecnologici si abbassano. Chiaramente crescono quelli dei gingilli nuovi, ma neanche tanto. Infatti, per fare un esempio, l'iPod shuffle da 2 GB (in arrivo tra una settimana) costerà 65 euro. Diavolo, ma vi sembra giusto? Sembra che lo facciano apposta per fregarci. Comunque, bella, ci si sente.

giovedì 20 dicembre 2007

Meno 5

Cosa volete che vi dica? Sicuramente sapete benissimo che fra meno di una settimana, anzi, diciamo fra 5 giorni, è Natale. Diavolo, questo cosa significa? Che è finito l'anno? Certo. Ma, cosa ancora più importante, che è finito l'anno e io non ho fatto l'esame che volevo fare, o che avrei dovuto fare. Eh sì, proprio non l'ho fatto. Così non ho dato ascolto al buon BH che mi aveva detto “Dai vecchio, fallo. Ascoltami, chiama il prof, vai là e fai una chiacchierata. Così te lo togli, vecchio.”
Diavolo, BH, avevi ragione. Però non è che non ti ho ascoltato, è che non avevo assolutamente voglia di leggere quelle pallosissime dispense. Questo lo capisci vero?
Comunque, il fatto che fra 5 giorni è Natale e fra poco più di 10 è Capodanno, è segno anche di un'altra cosa: tutti quanti fanno cene e feste per celebrare l'anno appena conclusosi. Personalmente ho una cena con quelli del basket, con quelli del comune e credo basta. Poi oggi con i bambini che alleno, facciamo una partita di allenamento e poi devo allenare anche l'altra squadra perché l'altro allenatore non c'è. Insomma, penso che sta sera arriverò a casa con un leggero fastidio alla testa.
Ma per fortuna fra 5 giorni è Natale. E questo significa che fra un paio di giorni dovrò guardarmi l'immancabile “Mamma ho riperso l'aereo e mi sono smarrito a New York”. Diavolo, è tradizione come il celeberrimo “Una poltrona per due”, che quest'anno, non si capisce perché, hanno trasmesso ancora a novembre.
Inoltre, il fatto che tra 5 giorni è Natale, significa che ogni pomeriggio le strade delle città, addobbate a festa con un sacco di luci che costano un sacco di euro ai cittadini che pagano onestamente le tasse, si riempiono di gente: famigliole, amiche, amici, coppie giovani, coppie anziane, coppie di coppie e copie di coppie, si riversano per le vie del centro a spendere un sacco di soldi – evidentemente le tasse non sono aumentate abbastanza – per comprare gli ultimi regali, cosa che ho sempre trovato ridicola, sin da quando ho cominciato a fare regali. Ovviamente da piccolo, quando li ricevevo, ero ben contento di quelli che mi facevano i regali. Ma adesso, non avendo molto denaro contante, mi risulta alquanto difficile solo pensare a qualcosa da regalare a qualcuno.
Beh, se devo essere sincero, questo non è del tutto vero. Io infatti non faccio regali a nessuno tranne che a me stesso: i famosi autoregali. Tali autoregali sono i migliori, anche se forse i più costosi. Quest'anno mi sono autoregalato 2 GB di RAM per il Mac, cosa molto utile visto che ho notato qualche rallentamento quando girano più di 7-8 programmi contemporaneamente.
Chi di voi non si fa dei meritati (o immeritati) autoregali? Che cosa vi autoregalate questo Natale? Siate sinceri, non dite "mi autoregalerò pace interiore" e altre cavolate simili: lo sappiamo tutti che vogliamo ricevere da noi stessi beni materiali.
Insomma, fra cinque giorni è Natale e questo significa che domani ne mancheranno 4, poi 3, 2, 1 e poi è Natale.