Come già sapete, in questo ultimo periodo mi è venuto il pallino della fotografia. Non so il perché, non me lo spiego e tantomeno voglio spiegarlo a voi. Il risultato netto è la pagina di Flickr, dove troverete alcune foto scattate a Venezia. Sono tutte notturne, perché va bene così.
E' infatti piuttosto difficile fotografare di notte e questo per vari motivi. Uno su tutti il fatto che non bisogna usare il flash per fotografare ambienti e paesaggi. Usando il flash le foto verranno irrimediabilmente scure e perciò pessime. Tuttavia il non usare il flash ha un grosso svantaggio: bisogna avere la mano estremamente ferma. Soprattutto in condizioni di poca luce, in quanto serve un tempo di esposizione piuttosto lungo. E qui vengono i casini. Infatti ci sono due metodi per fotografare decentemente di notte. Il primo è regolare la sensibilità ISO del CCD verso valori alti, in modo da raccogliere più fotoni. Tuttavia questo provoca un effetto di saturazione, che risulta in uno sgranamento dell'immagine. Per ovviare a questo si può ridurre il tempo di esposizione, così da raccogliere meno fotoni mantenendo alta la sensibilità ISO. L'altro modo è quello di impostare l'ISO a valori bassi (ad esempio ISO 80, ISO 100) e prolungare il tempo di esposizione. Io, di solito, preferisco quest'ultima opzione. Va detto però che le cose cambiano di luogo in luogo, in quanto tutto questo dipende fortemente dal grado e dal tipo di illuminazione. E anche in questo caso ci sono dei problemi. Mi riferisco a quello che si chiama bilanciamento del bianco (WB): se questa funzione è in automatico, il processore interno della fotocamera cerca i punti di maggiore illuminazione e fa una media pesata di essi. Questo può essere un bene o un male. Supponete infatti di dover fotografare un oggetto scuro su sfondo chiaro; potete o far risaltare l'oggetto oppure lo sfondo. Tutto dipende dal bilanciamento del bianco che utilizzate. A questo proposito le fotocamere moderne hanno già dei valori preimpostati del WB, a seconda delle condizioni ambientali, come ad esempio luce artificiale, luce solare, notturno eccetera. Si può però anche regolare in base alle preferenze dell'utente. Questi sono i parametri che personalmente modifico di volta in volta per ottenere delle immagini discrete.
Ovviamente, tutte queste operazioni di devono effettuare tenendo la fotocamera perfettamente ferma, quindi indispensabile è il cavalletto oppure utilizzare un punto d'appoggio fortuito.
Beh, vi ho annoiati abbastanza con queste chiacchiere, no? Quindi credo che andrò a fare quello che stavo facendo prima di scrivere questo post, ovvero dormire.
E' infatti piuttosto difficile fotografare di notte e questo per vari motivi. Uno su tutti il fatto che non bisogna usare il flash per fotografare ambienti e paesaggi. Usando il flash le foto verranno irrimediabilmente scure e perciò pessime. Tuttavia il non usare il flash ha un grosso svantaggio: bisogna avere la mano estremamente ferma. Soprattutto in condizioni di poca luce, in quanto serve un tempo di esposizione piuttosto lungo. E qui vengono i casini. Infatti ci sono due metodi per fotografare decentemente di notte. Il primo è regolare la sensibilità ISO del CCD verso valori alti, in modo da raccogliere più fotoni. Tuttavia questo provoca un effetto di saturazione, che risulta in uno sgranamento dell'immagine. Per ovviare a questo si può ridurre il tempo di esposizione, così da raccogliere meno fotoni mantenendo alta la sensibilità ISO. L'altro modo è quello di impostare l'ISO a valori bassi (ad esempio ISO 80, ISO 100) e prolungare il tempo di esposizione. Io, di solito, preferisco quest'ultima opzione. Va detto però che le cose cambiano di luogo in luogo, in quanto tutto questo dipende fortemente dal grado e dal tipo di illuminazione. E anche in questo caso ci sono dei problemi. Mi riferisco a quello che si chiama bilanciamento del bianco (WB): se questa funzione è in automatico, il processore interno della fotocamera cerca i punti di maggiore illuminazione e fa una media pesata di essi. Questo può essere un bene o un male. Supponete infatti di dover fotografare un oggetto scuro su sfondo chiaro; potete o far risaltare l'oggetto oppure lo sfondo. Tutto dipende dal bilanciamento del bianco che utilizzate. A questo proposito le fotocamere moderne hanno già dei valori preimpostati del WB, a seconda delle condizioni ambientali, come ad esempio luce artificiale, luce solare, notturno eccetera. Si può però anche regolare in base alle preferenze dell'utente. Questi sono i parametri che personalmente modifico di volta in volta per ottenere delle immagini discrete.
Ovviamente, tutte queste operazioni di devono effettuare tenendo la fotocamera perfettamente ferma, quindi indispensabile è il cavalletto oppure utilizzare un punto d'appoggio fortuito.
Beh, vi ho annoiati abbastanza con queste chiacchiere, no? Quindi credo che andrò a fare quello che stavo facendo prima di scrivere questo post, ovvero dormire.
4 commenti:
Pronto chi parla?
La signorina Carla. Almeno credo.
anche io ho fatto delle foto in notturna, ultimamente... con il cavalletto e l'esposizione prolungata. prima o poi... farò sto maledetto account flickr e così le vedrai. oppure la mia poca voglia di creare il mio N-simo account mi porterà a metterle sul windows live spaces (perdonami!). Intanto ce ne sono alcune di Pistoia, sul mio WLS.
le tue sono belle!!!
Oh, Adelaide-the-president, crea istantaneamente l'account su Flickr, I need to see!
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