domenica 4 maggio 2008

Prove col filtro

Come promesso, ho fatto alcune prove con il filtro polarizzatore nuovo. Devo dire che inizialmente la differenza non la si nota con il filtro montato quando si va a scattare, però, una volta a casa davanti al computer, il suo effetto lo si vede eccome. Ma spieghiamo meglio di cosa si tratta, visto che c'è un po' di fisica sotto.
La luce, il cui nome alternativo è "onda elettromagnetica", presenta un grado di libertà detto polarizzazione. Le onde elettromagnetiche sono praticamente formate da due componenti: una elettrica e l'altra magnetica, come si può facilmente indovinare dal nome, e tra di loro formano un angolo di 90 gradi. Queste componenti oscillano e, man mano che l'onda si propaga, formano ciascuna di esse un piano su cui in ogni istante è possibile individuare separatamente il vettore campo elettrico e il vettore campo magnetico, come si vede in questa figura. Questo piano, nel caso del campo elettrico, è detto piano di polarizzazione. Il caso in figura è il più semplice possibile, in quanto il vettore del campo elettrico oscilla sempre in un piano. Può però accadere che l'oscillazione del vettore campo elettrico non resti confinata in un piano ma, ad esempio, assume valori diversi in punti diversi. Può quindi avvenire che il vettore campo elettrico, mentre oscilla, descriva figure geometriche quali cerchi, ellissi e altre cose del genere. Se forma un cerchio, si parla di polarizzazione circolare.
La luce Solare non ha una polarizzazione predefinita, e quindi il piano di polarizzazione può cambiare continuamente, variando di punto in punto a seconda delle condizioni (ad esempio, a seconda che la luce si propaghi in aria, acqua, vetro eccetera; insomma, a seconda del mezzo). Ne risulta che molte volte nelle foto sono presenti riflessi, i colori non sono bene saturi ma sono "sfumati", eccetera.
Il filtro polarizzatore cosa fa? In pratica esso è costituito da una serie di "lamelle" microscopiche che fungono da fenditure: esse lasciano passare solo un tipo di luce, a seconda del piano di polarizzazione. Ne consegue che esistono vari tipi di filtri, a seconda della polarizzazione.
Io ho preso il polarizzatore circolare ed è costituito da due lenti: su una c'è il filtro vero e proprio ed è possibile ruotarla, l'altra è un comune vetro. Ruotando il filtro cambia il piano di polarizzazione e cambia, di conseguenza, la quantità di luce che entra.
Quindi veniamo alle mie prove di ieri. Per l'occorrenza mi sono recato sulle belle alture vicino a Montebelluna, a una decina di chilometri circa da Valdobbiadene. In particolare nella località denominata Mercato Vecchio. Ecco due esempi della differenza tra foto con o senza filtro.

In questo primo esempio notiamo chiaramente che la foto di sinistra è stata scattata senza filtro, mentre l'altra con. Notate il cielo: in quella di destra è molto più saturo, in quanto sono stati eliminati i riflessi della luce con l'atmosfera.

Anche qui la differenza tra sinistra (senza filtro) e destra (con) salta agli occhi. Prendete le nuvole: molto meglio definite in quella di destra. Anche se è difficile notarlo, anche i riflessi sulle macchine sono diversi e meno marcati quelli nell'immagine di destra.

Un bilancio? Sicuramente un valido acquisto. Adesso non mi resta che sperimentare con vari angoli del piano di polarizzazione.

4 commenti:

sushi john ha detto...

dovrebbe anche eliminare i riflessi (tipo il riflesso di te che fai la foto su di un vetro). vuoi cortesemente confermare questa teoria con un test?

Deezzle ha detto...

Provvederò appena possibile. Ma anche io ho letto di questa cosa. Anche i riflessi sull'acqua.

sushi john ha detto...

quello di eliminare il riflesso di "te che fai la foto" mi intippava.

Deezzle ha detto...

Ho fatto alcuni esperimenti ieri sulla questione dei riflessi. In effetti alcuni riflessi dal vetro il filtro li toglie, ma non tutti. Per quanto riguarda l'acqua confermo, non ci sono riflessi. Scriverò più approfonditamente più avanti di questo. Non adesso perché mi sta finendo la batteria del portatile e devo calibrarla (è da un sacco di tempo che non lo faccio).