domenica 22 marzo 2009

Your attention please

Poiché il dominio blackapplehost sembra non funzionare più, sono stato costretto a scegliere nuovamente Altervista. L’indirizzo del nuovo sito è dunque questo.
Cogliendo l’occasione, ho cambiato qualcosa rispetto alla versione precedente: i colori dei titoli, la lunghezza di alcune pagine e ho aggiunto la pagina dei link. Purtroppo non ho molto tempo in questa settimana per metterci le foto nella sezione “Gallerie”, ma spero di farlo dalla prossima settimana in avanti.
Per il resto, anche oggi è una giornata meravigliosa che passerò sulle WD e NS. Che spreco di tempo.

mercoledì 18 marzo 2009

Un sito web per distrarsi

Sì lo so, è passata più di una settimana dall’ultimo post. Purtroppo questo è un brutto periodo, nel senso che le giornate si stanno allungando, i fiori cominciano a sbocciare, le ragazze pure, e la temperatura si fa via via più gradevole. Insomma, è una vera manna stare all’aria aperta in questi bei giorni che precedono l’equinozio di primavera.
Ma perché dico “purtroppo” se è così bello? Beh, perché non posso godermi questo spettacolo. Ho un esame da preparare e per questo sono costretto a stare chiuso in camera. Potrei benissimo studiare fuori, in giardino ad esempio, ma già ho mille distrazioni in camera, figuriamoci in giardino. Così mi vedo passare davanti agli occhi queste giornate spettacolari senza ch’io possa farci niente.
E così cerco di distrarmi nei modi più vari possibile. Ad esempio, ho cominciato a farmi un sito web. Niente di che, per carità, ma l’idea era di creare qualcosa di mio senza appoggiarmi a template e schemi già fatti. Ora vi spiego per bene.
Come ben sapete, miei cari ed affezionati lettori, possiedo già una galleria di foto su Flickr e un altro blog dove discuto, spesse volte con me medesimo, di argomenti fotografici. Tuttavia, sento la mancanza di qualcosa di mio, di uno spazio dove poter semplicemente essere Marco senza dover usare nickname e altre amenità del genere. Ho quindi pensato che un sito web fosse la cosa migliore.
C’era però il problema di trovare un dominio che mi ospitasse: ho provato con Lycos, ma è fallito e ha chiuso tutto. Ho provato con Altervista, ma lo spazio che offrivano con l’account gratuito era troppo poco per poter metterci delle fotografie. Quindi mi è venuto in mente che il buon John ha fatto il sito del calcio virtuale su blackapplehost.com. Ho dato un’occhiata e in effetti lo spazio offerto da questi qui è di quasi 5 Gb, abbastanza per metterci molte foto (anche tenendo conto del fatto che saranno ridotte a 800 px di lato lungo).
Risolto questo, si è presentato il secondo problema: come creare il sito? La cosa migliore sarebbe di crearlo ex-novo, usando quei linguaggi tipo html o php o chissà quali altri che per me sono arabo. Allora mi è venuta in mente un’altra cosa: quando acquistai il Mac, c’era preinstallata la suite iLife e tra tutti i programmi ce n’era uno chiamato iWeb, software apposito per la creazione di siti web. Ottimo. L’interfaccia di iWeb non potrebbe essere più facile da usare ed è personalizzabile al 100%. Una vera manna per noi negati in programmazione.
Mi sono quindi messo al lavoro, scegliendo come layout una pagina vuota, così da poterla riempire come volevo. Dopo aver creato la home page, ho affrontato il terzo problema: come esportare il sito creato da iWeb sul server? In soccorso mi è venuto un programmino di nome CyberDuck: in pratica tale software serve proprio per comunicare via FTP con server esterni e la sua funzione principale è proprio quella di effettuare l’upload di un sito a partire da una cartella sul disco rigido tramite un comodissimo drag-and-drop.
L’ultimo problema che ho incontrato è stato quello di inserire le fotografie. iWeb, sotto questo punto di vista, non mi è stato di grande aiuto: si posso certamente creare album di fotografie a partire dai medesimi album o eventi di iPhoto, ma il layout con cui questo appare dopo sul sito non mi piace affatto ed essenzialmente non è come lo intendevo io. Infatti le foto vengono grandi più o meno come quelle su Flickr, quindi decisamente inutile. Inoltre, la riduzione delle dimensioni delle foto dalla grandezza originale a quella per web, provoca una drastica diminuzione della qualità, cosa che ovviamente mi dà molto fastidio. Quello che volevo io era avere una galleria unica, dove poi ci fossero tante “sezioni” divise per, che ne so, “Paesaggi”, “Macro”, “Notturne”, eccetera, e, cliccando su una di queste, si accedesse alla relativa pagina dove si sarebbero trovate tutte le miniature delle foto; cliccando su una miniatura si sarebbe poi aperta la foto in grande (diciamo almeno 800 px di lato lungo), con i dati: titolo, descrizione ove presente e qualche dato exif (i più importanti).
Anche qui la mia memoria a breve termine mi è stata di grande aiuto: proprio qualche giorno fa ho scritto la breve recensione di Adobe Lightroom 2.3 e mi sono ricordato della modalità “Web”: diavolo, niente di più facile! Qui si possono impostare numerosissime opzioni per la creazione personalizzata della galleria web: sono disponibili moduli in htlm, flash oppure personalizzati. Io ho scelto la tipologia html per via delle maggiori possibilità di personalizzazioni e, incredibile ma vero, fa proprio le cose che mi ero prefissato di fare! Inoltre permette di caricare la galleria direttamente sul server, basta impostarlo nelle opzioni. Tutto questo senza contare che si può scegliere la qualità con cui vengono ridotte le immagini, le dimensioni, la nitidezza e, ovviamente, sfruttare in loco tutte le caratteristiche di Lightroom. Insomma, con un singolo software posso tranquillamente gestire tutte le foto che voglio a partire dall’importazione da una scheda di memoria, fino a pubblicarle sul sito. Grandissimo Lightroom.
Per adesso sul sito non ho messo le fotografie, ma ci sono solo un paio di pagine tra cui “About”, “Gallerie”, “Attrezzatura” e “Contatti”. Noterete un design minimalista, senza tanti fronzoli o animazioni: è così che mi piace un sito. Semplice, diretto, facile. Se ne avete voglia dateci un’occhiata e ditemi cosa secondo voi c’è che non va, che non vi piace o che vorreste trovare. E’ chiaro che essendo la prima volta che mi cimento in cose del genere, non ho tutta la dimestichezza del caso.
Ah, ovviamente il sito in questione è questo.

Saluti.

domenica 8 marzo 2009

Perché studiare di domenica?


Oggi, domenica 8 marzo, festa della donna (auguri), è cominciato con una bella mattinata di sole, quasi senza una nuvola. Il che mi ha fatto ben sperare, fotograficamente parlando. Avevo in programma di studiare, cosa che ho fatto la mattina e il primo pomeriggio. Poi, alle ore 15.20, mi sono precipitato in stazione per raggiungere la solita Venezia.
Il giro che mi ero prefissato di fare era di andare in punta alla Salute passando per le Zattere, da cui si gode di una bella vista della Giudecca, con il Molino Stucky da una parte e il Redentore dall’altra. Avevo intenzione di fare due cose: (1) entrare alla Salute approfittando del 10mm e (2) fotografare il tramonto dalle Zattere verso il Molino Stucky con lo sfondo delle ciminiere di Porto Marghera. Sono riuscito a fare entrambe le cose, fortunatamente.
Tuttavia, proprio quando era il momento di partire da casa, noto un rannuvolamento molto preoccupante. Ovviamente il cielo azzurro è sparito per lasciare posto ad un’unica lastra di grigio chiaro, notoriamente il cielo peggiore per delle foto. Ma ormai avevo deciso: la mia meta era Venezia. E così ci sono andato lo stesso.
Per fortuna. Nonostante il cielo inizialmente grigio, verso le 17.30, è uscito un bel sole caldo, le nuvole si sono diradate e lo spettacolo del tramonto ha dato il meglio di se. Appena uscito dalla Salute, una splendida luce calda è calata sui tetti di Venezia: sul campanile di San Marco, sulle cupole della Basilica e sulle facciate rosa del Palazzo Ducale; sulla chiesa di San Giorgio e sul Redentore. Poi il sole è sceso, come previsto, dietro il Molino Stucky ed è calato il buio.
Ovviamente non mi sono fatto sorprendere: avevo dietro il cavalletto. Quindi ho percorso il ponte dell’Accademia e mi sono recato a San Marco. La luce del crepuscolo, aggiunta ai diversi secondi di esposizione, ha creato un effetto davvero piacevole, effetto condito anche dalla luna dietro le nuvole.
Insomma, un bel pomeriggio.

Ora sto sistemando le foto con un nuovo software che ho in prova, Lightroom 2 (versione 2.3 appena uscita in italiano), e ne parlerò più nel dettaglio nell’altro blog, appena l’avrò provato decentemente. Al solito, le foto saranno reperibili su Flickr.
Buona notte.


In foto: gondole riprese dal ponte dell’Accademia.

lunedì 2 marzo 2009

Sinceramente, non me ne frega niente.

domenica 1 marzo 2009




Se avete un buon sub alzate il volume a palla.