mercoledì 12 novembre 2008

Considerazioni improvvise sui sistemi operativi

Recentemente ho avuto sottomano un PC con Windows Vista come sistema operativo. Io, quasi due anni fa, ho avuto occasione di provarlo sul mio vecchio PC e l’impressione è subito stata quella di un sistema bello da vedere ma molto esigente dal punto di vista dell’hardware. Poi avevo provato ad installarci la rete Wi-Fi di casa ma, dopo tutta la mattina passata a smanettarci, non avevo risolto il problema. Così ho mandato tutto a quel paese, formattato il tutto e installato il buon vecchio XP, con il quale ho subito iniziato a navigare in internet. La mia considerazione nei confronti di Vista è scesa a valori prossimi allo zero. Però ho sempre dato la colpa al fatto che probabilmente la mia copia dell’OS non fosse perfetta o avesse dei file mancanti.
Qualche mese dopo, si presentò l’occasione di cambiare computer, in particolare dovevo prendere un portatile. Tuttavia, prima di spendere mille e passa euro, volevo sincerarmi del funzionamento di Vista, dal momento che tutti i PC ormai montavano quell’OS. Riuscii a provarne uno, peraltro piuttosto costoso, e anche questo esemplare confermò la pesantezza del sistema a causa di un abuso esagerato della grafica (l’interfaccia Aero). Ma quello che mi lasciò più interdetto, fu il fatto che anche con un Vista ufficiale non si riusciva a configurare la rete Wi-Fi. Decisi quindi di mandare Bill a quel paese e passare a Mac.
E adesso ho di nuovo sottomano un PC con Vista (ufficiale) aggiornato al Service Pack 1. Il mio pensiero, prima di metterci le mani, è andato subito alle connessioni wireless: cavolo, dopo quasi due anni dal lancio e un service pack, si dovrebbero essere risolti i problemi di questo tipo. E invece no: il problema iniziale rimane lo stesso, invariato, di versione in versione, di anno in anno. Il computer si connette alla rete ma non la identifica, che in poche parole significa che non riesce a trovare l’indirizzo IP automaticamente. Dopo qualche ora di smanettamenti e imprecazioni di vario genere, con l’aiuto di San Google ho capito che è molto difficile per Vista funzionare con un IP automatico. Quasi tutti, infatti, lavorano con IP statico, cioè preimpostato. Inoltre Vista supporta un tipo di protocollo denominato IPv6, che è diverso dal IPv4 che usava XP. Allora la soluzione che ho trovato è stata di disabilitare questo IPv6 e impostare manualmente l’indirizzo IP e i parametri DNS. Tuttavia vorrei trovare un modo per risolvere ulteriormente la cosa, perché ho paura che per connettersi a Internet bisogna ogni volta inserire quei numeri. Decisamente scomodo.

Tutto questo per dire che sto benedicendo OSX dal primo giorno che ho portato a casa il portatile. Mi ricordo che per connettermi a internet mi è bastato accendere il router e digitare la chiave di rete. Tutto qua. Non capisco perché ci si deve rendere la vita più complicata di quello che in realtà è. Ragazzi miei, siamo anni luce distanti dai sistemi Microsoft. Non è un discorso di parte questo, è proprio un discorso oggettivo: niente manutenzione da fare periodicamente (tipo scan disk o defrag o scansione antivirus, antispyware, eccetera), niente virus e antivirus che rallentano tutto, affidabilità prossima al 100%, compatibilità al 100% con quasi tutti i programmi e un sacco di altre cose. Mi stupisco infatti come a volte, quando mi capita di usare un PC, cerco di agire come sono abituato in OSX, dimenticandomi che sono sotto Windows.
Credo che non tornerò mai più a Windows, a meno che non sia costretto.

3 commenti:

Giulio ha detto...

non parlarmene io sto ancora aspettando che mi mettano su ubuntu 8.10 e intanto uso vista, praticamente sta 1 ora a caricarsi, il mio computer a 4 gb di ram, ma è cmq lentissimo non solo ma mi da anche spesso e volentieri errore della scheda grafica, con il computer che non penso abbia un mese, mi domando perchè devo proprio pagare vista e doverlo tenere sul computer solo perchè bill è un monopolista, stupida windows!

sushi john ha detto...

mah, posto che sapete come la penso, e che passo le giornate attaccato a un server linux, credo che winXP(SP2) tanto male non sia. E' stabile, sicuro e abbastanza veloce anche per un computer un po' retrò come il mio.
Che Linux sia tutta questa figata è da vedere. Vero che è open source, ma spesso mi tocca passare le giornate a fare reverse engeenering sui driver.
Non conosco tanto la roba Apple, ma vorrei sapere cosa succede alla mela nelle mani di uno smanettone folle.
Che Vista sia una merda è però cosa sicura.

Deezzle ha detto...

Sushi, di XP non posso che parlar bene. Infatti il mio discorso si riferiva esclusivamente a Vista.
Per quanto riguarda Linux, beh, all'epoca sono diventato matto per installare la rete Wi-Fi, ahimè senza successo. Poi sono sicuro che troveresti pane per i tuoi denti con un OSX, se non altro per la suite Developer Tools che permette di programmare nei più svariati linguaggi. Tutto ovviamente compreso nel sistema operativo. Senza contare che il funzionamento di OSX è basato su Unix, quindi se uno ci sa fare potrebbe veramente fare merda.