giovedì 19 luglio 2007

Diavolo che giornata

Beh, questa è da raccontare. Come avrete letto nel post precedente, oggi avrei dovuto fare un esame. L'ultimo esame prima delle ferie. Ma partiamo con ordine.
Dunque, sveglia ore sette, colazione lampo, doccia, barba e via in macchina (una delle ultime corse con la Peugeot!) in stazione per prendere il treno. Arrivo a Padova verso le otto e quaranta che già fa caldo e mi precipito in Dipartimento sperando nei soliti 25 gradi canonici. Ed in effetti li trovo. Quindi sulle nove e qualcosa mi metto nella famosissima Aula C e comincio a ripassare qualche semplice dimostrazione riempiendo un paio di lavagne con inutili calcoli. Si fanno così le dieci e qualcosa e scrivo il post precedente. Dopodiché me ne esco e sosto circa una mezzoretta sul ponte antistante al Dipartimento e arriva la Sabrina in bici. Mi chiedo perché la mette proprio lì quando di fronte all'entrata c'è un macello di posto. Bah, sono donne. Dopo qualche convenevole arriva anche Luca, così approfitto per chiedergli le domande che gli aveva fatto all'esame (anche lui ha fatto Alte Energie). Mi risponde svogliatamente che è abbastanza tranquillo e che dovrei superarlo agevolmente. Così, con la Sabrina, saliamo in aula PC: lei deve fare una tesina sulla CMB proprio per l'esame di Cosmologia tenuto dallo stesso professore, così me ne sto un po' a sfogliare il Cosmology alla ricerca di qualche argomento illuminante. Trovo una trattazione abbastanza chiara dell'effetto SZ e mi ritengo felice. Dopo svariati tentativi rivelatisi vani durante i quali mi reco regolarmente al suo ufficio scoprendo che è irrimediabilmente chiuso, con la Sabrina decidiamo di andare a pranzo. Lei propone un kebab in via Roma e penso che sia una buona idea. Tornati al Dipartimento, ci sediamo sui canonici tavolini; sullo stesso dove siamo seduti noi, arriva una tizia mai conosciuta prima (sempre incrociata nei corridoi ma non so come si chiama) con la quale la Sabrina inizia una piacevole conversazione. Si dimostrano grandi amiche: ci racconta che anche lei ha fatto la tesi (quella del vecchio ordinamento) con Chicco, che è una disperazione per tutti e cose così. Intanto mangia un'insalata e discute con noi. Quando finisce il pranzo, ci saluta e se ne va. "Ma chi era quella?" chiedo alla Sabrina convinto lei la conoscesse. "E chi lo sa?" mi risponde. "E' la prima volta che ci parlo!". Diavolo che strane le donne. Comunque risaliamo in aula PC e io continuo i miei viaggi aula-ufficio prof. Verso una cert'ora decido di chiedere alla Patrizia in portineria che mi conferma che di Chicco nessuno sa niente. Bella cosa. Verso le cinque andiamo al pianterreno per il caffè di metà pomeriggio e troviamo la Vale con la quale parliamo un po' di dottorato, Chicco, articoli, tipe che credono di sapere tutto, eccetera. Si fanno così le sei e decido che questa è stata una giornata inutile e penso bene di tornare a casa. Poi a Mestre becco un treno senza aria condizionata, con i finestrini che si aprono solo della metà e sudo come un ludro. Così arrivo a casa, ceno e scrivo questo bel post. Chicco non mi ha risposto alla mail che gli avevo mandato oggi pomeriggio per sapere se domani avrei potuto sostenere questo cavolo di esame. Quindi credo che scenderò, mi mangerò un bel ghiacciolo, e farò qualcosa. Tipo giocherò a NFSC.
Diavolo che giornata.


PS: aggiunte nuove golose foto nella sezione "Amici & Co.".

4 commenti:

sushi john ha detto...

1. dee sei una sagoma.
2. chicco è fuori dal mondo.
3. era pipable la tipa (s)conosciuta?

Deezzle ha detto...

1. Chiaro
2. "
3. "

Giovanni ha detto...

Il kebab è il toccasana!

Filippo il mulo ha detto...

1. Chicco sarebbe da impalare.
2. Bella la citazione dai Catarrhal nelle labels! :)