martedì 21 agosto 2007

L'elenco delle cose che ho fatto


Bene, siccome sono stato via un bel po' ultimamente e adesso, finalmente, sono a casa, vi dico brevemente quello che ho fatto in questi giorni. Sia chiaro, lo so benissimo che non ve ne frega niente, ma ho una ventina di minuti prima che inizi Drangonball.
  • Ho lavorato a Jesolo come un servo della gleba;
  • mi ha fatto piacere però ritornare a Jesolo perché tutti si ricordavano di me e sentivano la mia mancanza. Addirittura qualche cliente mi ha stretto la mano in segno di profondo rispetto. Io, per ricambiare, gli ho rovesciato addosso del brodo incandescente.
  • Sono andato in montagna e ho camminato per 8 ore alle pendici del monte Civetta (in foto) e ho fatto 50 km in bicicletta andando da San Candido a Lienz.
  • A causa di questi due sforzi fisici mi si è infiammato il tendine del ginocchio sinistro che mi ha creato non pochi problemi al lavoro.
  • Ho comperato una borsa per computer portatili quando io non ho un computer portatile. Oggi pomeriggio la riporterò indietro e cercherò di comprare la borsa giusta.
  • Sono andato con Enrico e Tommy al parco acquatico di Caneva (AquaParadise) e abbiamo provato il famoso Stukaz, il Twin Peaks e il Black Hole. Molto divertenti ed adrenalinici.
  • Su uno scivolo per bambini un bambino mi è venuto addosso da dietro, vista la mia velocità di discesa supersonica.
  • Ho iniziato a studiare Fisica Superiore e credo che continuerò a studiarlo per ancora molto tempo.
  • Ho iniziato a leggere un libro di 600 pagine sul D-Day e in questi giorni mi guarderò anche il film degli anni '60 "Il Giorno Più Lungo".
  • Non mi viene in mente altro.

14 commenti:

Giovanni ha detto...

Classica biciclettata Innichen-Lienz direi!!
Per quanto riguarda il bambino credo sia normale che un bambino cada più veloce di un adulto, o sbaglio? O forse è l'adulto a dover andare più veloce perché più pesante? Dato che si tratta di uno scivolo per bambini forsa un adulto fa più fatica a scivolare? O invece dovrebbe solo vergognarsi? O voi che ne sapete di più del sottoscritto,illuminatemi, vi prego!

sushi john ha detto...

quella della borsa per protatili mi sfugge. o borsa per portatile?

Deezzle ha detto...

Sushi, sei il solito pignolo. Diciamo che è una borsa che può contenere un computer portatile. Va meglio adesso?
Gio, io credo che sia proprio per il fatto che era uno scivolo per bambini. Ma anche perché c'era un attrito incredibile tra la mia schiena e lo scivolo.

Giovanni ha detto...

Sushi, forse Marco si riferiva a una borsa che contiene più di un portatile, magari è l'unico ad averla trovata.

Anonimo ha detto...

tu guardi ancora dragonball e non ti vergogni.....
cmq il libro di Ryan è molto bello, veramente un buon romanzo sul D-Day, almeno le tue letture sono buone.... certo che però guardare ancora dragonball.... e si bè siccome gli scivoli dei bambini sono più stretti un adulto fa più attrito ergo il bambino gli finisce adosso..... questa è la soluzione al vostro dilemma...

Deezzle ha detto...

Il libro non è di Ryan, ma di Stephen E. Ambrose. Dragonball fa parte di noi, di tutti noi. Anche se non lo sapete, nel sub-conscio anche voi siete patiti per Dragonball.

sushi john ha detto...

ryan... ho letto quel libro. il fatto che esista un film sul soldato ryan... beh... coincidenze?

Filippo il mulo ha detto...

L'accelerazione di un corpo in caduta libera non dipende dalla sua massa. Su uno scivolo sente più attrito un corpo pesante perché l'attrito radente dipende dalla massa del corpo, quindi il bambino cade più velocemente sullo scivolo. Tra l'altro anche l'attrito con l'aria tenderebbe a rallentare di più i corpi voluminosi. Quindi direi che tutto torna.

Anonimo ha detto...

cosa vuol dire ''guardi ancora dragon ball e non ti vergogni?''.

Anonimo ha detto...

quello che ho scritto, anche io ho guardato dragonball, ma ha rotto e poi a una certa età certi cartoni non si dovrebbero più vedere...

Filippo il mulo ha detto...

Io sono un patito di Dragon Ball. Quando davano lo Z io avevo diciott'anni, ero nella massima fase di rincoglionimento possibile da cartone animato, è stato un anno fantastico per tanti altri motivi e Dragon Ball è diventato per me qualcosa di vagamente sacro. Tu eri troppo piccolo, Giulio: per te diventerà vagamente sacro tra cinque/sei anni quello che fa parte della tua vita adesso.

Giovanni ha detto...

Ammetto con simpatia che sono uno dei pochi esemplari maschi a non aver guardato neppure una volta Dragonball. Non mi ha mai incuriosito.

Deezzle ha detto...

Gio, perché tu sei Dragonball! Ricordi la foto sul tuo libretto universitario?

Giovanni ha detto...

stracciata, adesso ricordo. manco uomo se la passo sullo scanner