martedì 20 novembre 2007

B&G News

Allora, questa sera evito di scrivere un post senza senso e invece mi dedico ad alcune news e considerazioni varie.

Come prima cosa, ho saputo della triste notizia della morte di uno tra i più grandi fisici teorici dei nostri tempi, ovvero Sidney Coleman. Il prof. Coleman è stato uno tra coloro che hanno contribuito maggiormente alla QFT, dimostrando il famoso teorema di Coleman-Mandula e lavorando su questo campo per tutta la sua vita. Mi sembra quindi giusto dedicarvi parte di un post, visto che vi sto stressando con questa QFT. Tra parentesi, non credo che arriveremo al suo teorema, però vi basta sapere che c'è e che è molto importante. Per rendervi conto dell'importanza di Coleman, vi basta dare un occhio alla serie di conferenze (SidneyFest 2005) tenutesi a Cambridge (MA) un paio d'anni fa, proprio in suo onore. Soprattutto guardate che personaggi hanno partecipato: tutti i premi Nobel per la fisica (quella teorica soprattutto) da Weinberg a Gross, da Gell-Mann passando per 't Hooft e persino Guth e Witten che non sono premi Nobel, ma comunque dei grandissimi teorici (Witten ha recentemente ricevuto la medaglia Fields per la matematica). Insomma, tirando le conclusioni, una grande perdita di un grande teorico.

E adesso passiamo a cose nettamente meno interessanti ma un po' più allegre. Anzi, una considerazione e vorrei sentire cosa ne pensate a proposito. Oggi il buon Giovanni a cui non sfugge niente mi ha comunicato che su Repubblica c'era un articolo di Lee Smolin sulla teoria delle stringhe. Ovviamente ho comprato il giornale e questo è in soldoni quello che Smolin dice. “La teoria delle stringhe non è scienza.” Poi, un altro professore, Carlo Bernardini dell'Università “La Sapienza” di Roma dice: “In fisica una teoria non può che costruirsi su dati osservativi e avanzare previsioni da mettere alla prova con gli esperimenti.” Capite bene che qui ce ne sarebbe da parlare per ore. Per quanto mi riguarda, mi permetto di criticare la prima affermazione di Bernardini: a mio avviso le cose non stanno così; mi viene in mente ad esempio Einstein: lui ha fatto la sua grande impresa della Relatività (Speciale e Generale) pur non avendo dati osservativi da cui partire, ma solo un mucchietto di idee geniali. Quindi, a mio avviso, è probabilmente vero che la teoria delle stringhe non fornisce previsioni verificabili facilmente, ma non si può neanche dire che non sia fisica. Non so, forse ho completamente travisato le parole di questi due grandi fisici (un teorico e uno sperimentale) - che sicuramente ne sanno a valanghe più di me -, però non mi sembra che le cose stanno così male. Io dico quel che penso. Che poi sia giusto o sbagliato, questo è un altro discorso. Naturalmente ci sarebbe da aprire un blog solo per questa cosa e non mi pare il caso di continuare. Ditemi che ne pensate.

Poi, last but not least, da segnalare che mi è arrivato il nuovo sistema operativo, il Mac OS X Leopard, che in un futuro alquanto prossimo installerò.
Vi prometto, inoltre, che cambierò il test appena possibile. Intanto cercate di raggiungere il ragguardevole punteggio di 100 punti, prendendo spunto da quella sagoma di BH che ce l'ha fatta. E bravo BH!

P.S.: facciamo un grosso in bocca al lupo al Sushi che in questi giorni ha l'esame di dottorato che deciderà buona parte della sua carriera in ambito astrofisico/cosmologico/astrologico eccetera. Vai Tommaso!!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

bello veramente il test

Deezzle ha detto...

Dici? Fra poco lo cambio. Intanto esercitatevi. E' da segnalare il fatto che non sempre il punteggio più alto rispetta la risposta più logica. E lo sa bene BH che, non so come abbia fatto, ma è riuscito a fare il 100/100.

Anonimo ha detto...

era bello proprio perchè il punteggio più alto non rispetta la logica.... senza togliere nulla a quelli "seri", questo era diverso, particolare, quasi autoironico.
Si mi è piaciuto parecchio.