sabato 2 febbraio 2008

Cinque titoli

Sapete, io di libri non ne ho letti molti. Specialmente di saggi scientifici: li posso contare sulle dita delle mani. Però, tra i pochi che ho letto, ce ne sono almeno cinque che vorrei discutere con voi; questi cinque sono quelli che secondo me meritano davvero, indipendentemente da altri libri altrettanto buoni che non ho avuto il piacere di leggere. Di seguito ecco alcune recensioni molto soggettive e assolutamente non ordinate per importanza.
A. Einstein, L. Infeld, L'Evoluzione della Fisica, Ed. Bollati-Borighieri
Io lo considero un classico, che può benissimo sostituire il libro di fisica del liceo (e anche dell'università, alcune volte). Questo capolavoro presenta i concetti base della fisica classica, compresa un po' di QM e relatività (sia speciale che generale), senza fare uso di una sola formula. Personalmente l'ho letto preparando l'esame di Struttura della Materia e mi ha servito molto. Certi capitoli sono davvero illuminanti. Unico neo: è scritto in un italiano “obsoleto” e a volte non è difficile perdersi. Ma se uno presta attenzione e si lascia portare dove Einstein ed Infeld vogliono, allora non ci sono problemi. Consigliato a tutti i “curiosi”.
B. Greene, L'Universo Elegante, Ed. Einaudi
Che dire? Probabilmente l'avrete letto tutti e sapete meglio di me di cosa parla questo bel libro. Sì, parla della teoria delle stringhe, però prima fa tutto il discorso sulla QM, sulla GR e sull'incompatibilità delle due. Personalmente penso che i capitoli iniziali siano molto ben scritti e facciano capire molto bene, con esempi molto chiari, il funzionamento del micro- e del macrocosmo. Quando i discorsi cominciano a farsi un po' più tecnici, è probabile che si perda il filo del discorso e così ti tocca rileggere nuovamente l'intero capitolo. Però comprendo bene che non sono argomenti facili da spiegare ad un vasto pubblico (che ovviamente non ha conoscenze matematiche e fisiche adeguate), quindi anche qui basta prestare attenzione.
R. P. Feynman, QED, Ed. Adelphi
E' il mio preferito. Presenta la QED in un modo straordinariamente semplice ed intuitivo, comprensibile anche ai più duri di comprendonio. E' proprio un “saggio” scientifico, nel senso che alcuni passaggi (non matematici) sono vere e proprie perle di saggezza. Altro non so dire se non questo: chiunque voi siate, qualunque mestiere facciate, leggete questo libro. Di Feynman prossimamente leggerò Il Senso Delle Cose e La Natura Delle Leggi Fisiche, per cui non è affatto improbabile che diventino questi due i miei preferiti. O forse lo saranno Il Piacere Di Scoprire o Sta Scherzando Mr. Feynman!?
Nota. So che molti di voi si stupiranno e per questo lo dico subito: non ho letto i volumi La Fisica Di Feynman. Spero possiate perdonarmi.
S. Hawking, L'Universo In Un Guscio Di Noce, Ed. Mondadori
Forse non tutti hanno letto questo libro. Forse tutti hanno letto, di Hawking, Dal Big Bang Ai Buchi Neri, e non questo. Però io lo consiglio, soprattutto a coloro che, completamente a digiuno di fisica e matematica, vogliono imparare qualcosa di nuovo e di molto affascinante. Infatti questo bel libricino (che appena uscito costava 18.50 €, ma che adesso trovate per molto meno (merito del fatto che è uscita l'edizione paperback)) presenta in modo intuitivo i concetti fondamentali della fisica moderna per poi fare un escursus su quelle che sono le tematiche più calde, come ad esempio la M-teoria e altre robette simili. Il tutto corredato da simpaticissimi disegnini che illustrano i concetti base espressi nel testo.
Nota. A dire il vero, di questo libro esiste una versione nuova, ma sostanzialmente con la stessa struttura di quella vecchia, intitolata La Grande Storia Del Tempo, Ed. Rizzoli.
L. Randall, Passaggi Curvi, Ed. Il Saggiatore
Forse il libro più interessante, almeno per quanto mi riguarda. Un grande libro, e non solo per i contenuti, ma anche per le pagine vere e proprie: quasi cinquecento. Passaggi Curvi è uno di quei libri che se sei appassionato di fisica teorica devi assolutamente leggere. Bello, niente da dire. Forse, se devo trovargli un neo, è scritto un po' male, nel senso che anche qui si rischia di perdere il filo. Però se si riesce a recuperare, è davvero soddisfazione. Vi avverto che, nonostante la facilità dei primi capitoli, dal Capitolo 10 in poi le cose si fanno tremendamente complicate e, scusate se lo dico, è questo il bello. Altra cosa negativa il fatto di aver inserito i “classici” capitoli di QM e GR: oh, in ogni saggio scientifico, ci sono almeno due capitoli che parlano della QM e della GR. Io, fossi stato nella Randall, non li avrei scritti. Però comprendo che per uno che non sa niente ci devono per forza essere.

Ecco, questo è quanto. Poi so benissimo che ce ne sono molti altri. Ma lascio ad altri il compito di fare altre recensioni soggettive. In ogni caso, se vi fidate di me e non avete nessuno di questi libricini beh, datemi retta e prendetevene almeno uno; il più breve da leggere è QED, nel senso che è il più corto; il più facile è L'Universo In Un Guscio Di Noce; i più belli sono Passaggi Curvi e L'Universo Elegante; il più utile ed illuminante è L'Evoluzione Della Fisica. Fate voi.

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