domenica 13 aprile 2008

House music - An introduction

Sapete tutti la mia passione per la black music, il 4/4 nero impestato che spacca i subwoofer delle vostre casse. Non sapete però che apprezzo anche la discomusic, in specialmodo la house. Credo che se uno ha voglia di scatenarsi può fare due cose: (1) cantare a squarciagola canzoni strazianti oppure (2) saltare come un matto con la musica house. In effetti ci sarebbe anche l'opzione "pogo" ma per ovvi motivi non la discuterò. Nemmeno la prima discuterò, mentre parlerò della seconda: house music. Come al solito lo faccio citandovi quei pezzi che, quando li mettevano in disco, io non sentivo nulla se non il unz-unz-unz-unz.
La mia passione per la musica dance inizia nel lontano 1994, epoca delle feste delle medie e delle giostre alla sagra del paese. Ricordo con molto affetto un gruppo, formato da un tizio chiamato Ice MC ed Alexia (sì, proprio lei). Come dimenticare infatti quel gran pezzo famoso per il suo "bon-diggy-diggy-bon-diggy-bon"? Trattasi del brano "Think About The Way". Spettacolare. Bellissime anche "It's a rainy day" e "Take away the color". Quest'ultima, ricordo, era contenuta nel cd Discomania Mix 7 del 1995. Il mio secondo cd. La mia preferita però era la traccia numero 8: Netzwerk cantava Passion (Remix). Che razza di pezzo! A risentirlo adesso mi metto anche a ridere, però in quegli anni era una vera bomba. 
Ma la canzone che preferisco di quegli anni è senza dubbio la migliore, oggettivamente parlando: nessuno può battere Scatman John (R.I.P.) con la sua indimenticabile Scatman's World. Diavolo, per noi ragazzi cresciuti negli anni 90, questo pezzo è la colonna portante di un'epoca. Il ritratto di una generazione che oggi non si riconosce più. Fino a quando un giorno, ti svegli la mattina con i tuoi pensieri, accendi la radio e senti questo brano. Subito ti vengono in mente le feste alle medie, luci basse, tutti appiccicati in un garage; c'è chi fa finta di mixare i dischi, chi invece è costantemente imbragato con delle tipe, altri che ballano come dei matti stile break dance e chi più ne ha più ne metta. Meraviglioso.
Poi, passano gli anni e metto la musica dance da parte. Di tanto in tanto ascolto qualcosa ma non ci faccio più caso. Però un paio di brani mi restano in testa di quel periodo: la splendida "Around the world" dei Daft Punk, un capolavoro di musica dance, con un giro di basso che ti fa esplodere le casse e un ritmo assillante che non lascia scampo. Poi, molto simile è anche "King of my kastle" degli Wamdue Project. Già da questi due pezzi si sente l'inizio di un andazzo house, ma non è ancora del tutto accentuato. Arriva anche Gigi d'Agostino (per il piacere di UzZio): il brano che più mi fa impazzire è "Another way" . Chi non ha la dance nel sangue non può capire. Perché, in fondo, anche se amo ed amerò sempre l'hip hop, non posso dimenticarmi quello che ho dentro, cioè che sono cresciuto a colpi di basso e di sintetizzatori con l'unz-unz. Comunque, dicevo, passano gli anni e nel 1997 arriva anche Robert Miles con la splendida Children. Dopo Scatman's World, questa sicuramente occupa il secondo posto nella classifica delle canzoni dance degli anni '90 che mi hanno fatto impazzire (e sicuramente più belle).
Anno 1998, vado fuori per la canzone di Mousse T., "Horny". Magnifica. Sulla stessa scia mia faceva impazzire anche "Music sounds better witho you" degli Stardust con la bellissima voce di Benjamin Diamond. Fantastica. 
Arrivano poi i Chemical Brothers con la magnetica "Hey boy, hey girl". Spacca di brutto ancora (vero Sushi?!)!
E dopo c'è Fatboy Slim. E non dico altro. Il suo album del 1998, il più famoso, intitolato "You've come a long way, baby" l'ho consumato. I pezzi migliori? "Right here, right now" (tra l'altro, uno dei video più belli esistenti), "The Rockafeller Skank", "Fuckin' in heaven", "Gangsta Trippin" (altro video spettacolare) e la meravigliosa "Praise You" (cantata a squarciagola in quella discoteca di Berlino), la migliore. 
Beh, adesso la smetto e continuerò a parlarvi della dance più avanti. Arrivando, finalmente, alle canzoni house che tanto mi hanno fatto scatenare negli anni scorsi. Questa era solo un'introduzione, giusto per farvi capire che non sono nuovo dell'ambiente. Saluti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dee, se ti piace la house, una volta che capiti dalle parti della Toscana "devi" proprio farti un giro al Seven Apples Disco a Marina di Pietrasanta, a 5 km da Forte dei Marmi. è la mia discoteca preferita, ci vado anche in bici da casa mia, e c'è la house che ci piace di brutto. talvolta c'è anche un percussionista o un sassofonista, tipo il venerdì o il sabato; mentre il martedì d'estate c'è la serata hip-hop con i negroni (quelli che non si bevono) che ballano la break dance =)

Deezzle ha detto...

Sì beh, diciamo che per me è un po' fuori mano. Però ci faccio un pensierino, sai mai che passi per Forte dei Marmi...