martedì 3 luglio 2007

Letture impegnative

Beh, non pensavo che ci fosse così tanta roba da studiare per l'esame di Chicco. E' anche vero che metà degli argomenti li sapevo già, più o meno. Resta comunque il fatto che, ad esempio, i dischi di accrescimento (sottile e spesso) lui a lezione li ha fatti di sfuggita, mentre nel libro (Accretion Power In Astrophysics) ci sono ben due capitoli. E dire che sono "impestati" è dire poco. Quindi sono un po' di sere che mi diletto nella lettura di questi argomenti, talvolta conditi con qualche nozione di processi radiativi e come dessert qualche esercizio di Relatività, così per tenermi in allenamento. Mi piacerebbe farne almeno cinque al giorno, ma ovviamente non sarà così. Vedremo. Inoltre ho rispolverato un testo dell'anno scorso, A First Course In String Theory, e devo ammettere che alcuni capitoli sono effettivamente illuminanti. Ad esempio quello sulle stringhe relativistiche: ci sono dei calcoli impressionanti ma, se ci si fida dei risultati esposti nel libro, ne viene che è una lettura davvero interessante. Infatti proprio qui si parte con una sorta di quantizzazione dello spaziotempo (quello che si chiama "area functional for spacetime surfaces") e si procede con la derivazione dell'equazione del moto per le stringhe. Avrete sicuramente intuito che essa si ricava, al solito, dal principio di minima azione. Tuttavia la Lagrangiana che compare in quell'integrale è maledettamente complicata - compaiono, ad esempio, le coordinate nello spazio dei parametri che servono a parametrizzare lo spazio occupato da una stringa, compare un invariante della metrica in questo spazio, e cose così.
Bene, dopo avervi annoiato con questi discorsetti e notando che questo post fondamentalmente è inutile, vi anticipo che prossimamente stenderò le linee base per la "Rivoluzione del Sesso" ideata da Gio e sottoscritto. Ci si sente gente, vado a mangiare.
PS: siamo già in luglio. Lullio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

scarso il wireless instalalto, se lo sapesse lucignolo....!
Giesse

Deezzle ha detto...

Eh sì. Il Wi-Fi è un passo avanti. Gran cosa quella.