martedì 4 settembre 2007

Una birra

Che storia, quella lì. Proprio una gran storia, devo ammetterlo. Però una cosa devo dire: io l'avrei scritta in un modo diverso. Sì, perché se guardiamo bene, il finale dovrebbe essere più commovente o che so io. E invece cade nel banale, nell'ovvio. Ma, dico io, è possibile che ci hai messo tutto quel tempo e non sei riuscito a concludere niente? E dire che eri partito pure bene. Certo, so che a volte manca l'ispirazione e scrivi solo per far passare il tempo; e le idee, poi, non ci sono neanche: che fine hanno fatto tutti quei discorsi che mi facevi un tempo? Ma, cavolo, da metà storia in poi è tutto così. Direi che l'idea di base l'avevi anche colta, diciamo che come al solito sei andato un po' fuori tema, ecco tutto. Ma sì, ti dico che è bella quella storia; sì, mi piace; sì, potrebbe far anche un discreto successo. Però, ripeto, in ultimo mi cadi un po'. La vedrei bene come una sceneggiatura di un film, di quelli con molti effetti speciali: sì, quelli con tantissimi effetti speciali perché se non ci metti quelli da metà film in poi gli spettatori si addormentano. Lo so, lo so: non ti meriti tutte queste critiche. Però tu mi hai chiesto un parere e io te l'ho dato. Non devi prendertela se ho alcuni appunti da farti: io cerco solo di fare il mio mestiere. E, guarda, te lo dico da amico e da non-scrittore: dovresti fare qualcosa per il finale. Lo so che è difficile ormai, però tu provaci. Del resto io rappresento il lettore-medio: non occupandomi per lavoro di letteratura, il mio mestiere è tutt'altro, io leggo con occhio distaccato. Almeno cerco di farlo quando tu mi metti sotto il naso certi manoscritti come questo. Ma te lo dovevo proprio dire: il finale va cambiato, secondo me. E poi, scusa, se non ascolti quello che ho da dire in proposito, come speri di conquistare una fetta più grande di pubblico? Dammi retta: rileggi bene tutto quanto e cerca di farti venire qualche altra idea. Dai, ma quanto può durare questa "crisi dell'ispirazione"? Cerca di farti venire in mente le sensazioni che provavi quando hai iniziato l'opera. Dovrebbe funzionare così. E poi ascoltati, leggiti e cerca di farlo in modo distaccato. Insomma, fa come vuoi basta che adesso andiamo a berci una birra.

9 commenti:

Filippo il mulo ha detto...

"...perché se questa storia fosse una canzone
con una fine mia
tu non andresti via..."
Roberto Vecchioni

Giovanni ha detto...

parli della mia tesi...? :P

sushi john ha detto...

vogliamo più fisica delle particelle e meno monologhi. =P

Deezzle ha detto...

Va bene Sushi, proverò ad accontentarti.
Gio, senza dubbio parlavo proprio della tua tesi. Come hai fatto a capirlo?? :D

ASTRONOMIA ha detto...

mi associo a sushi

ASTRONOMIA ha detto...

http://rifleman.altervista.org/?pg=2e0e11e7

Filippo il mulo ha detto...

Io voglio fisica delle particelle e monologhi mischiati nella giusta quantità.

Filippo il mulo ha detto...

Io voglio fisica delle particelle e monologhi mischiati nella giusta quantità.

Anonimo ha detto...

mi associo a filippo, non si vive solo di fisica delle particelle, anche il lato umano vuole la sua parte