domenica 6 aprile 2008

Una dura scelta

In questi giorni ho principalmente due fisse: (1) i processi di rinormalizzazione della QCD che danno luogo al cosiddetto running coupling e, di conseguenza, alla libertà asintotica dei quarks negli adroni e (2) la ricerca disperata di una reflex digitale ad un prezzo accettabile. Ora, siccome il primo punto non l'ho ancora capito molto bene da poterlo raccontare, vi parlerò del punto secondo. 
Cominciamo dal principio. A mio avviso le fotocamere digitali si possono classificare in tre categorie: le compatte, le bridge, e le reflex. A loro volta le compatte io le divido in due categorie: quelle che hanno il mirino ottico e quelle che non ce l'hanno. Dovessi scegliere (come in effetti ho fatto in passato), ne prenderei una con il mirino ottico. Le compatte hanno una grande varietà di prezzi e di caratteristiche: si parte dagli 80 euro per una compattina da 5-6 megapixels fino ad arrivare a circa 400 euro per una da 12 megapixels. Inutile dire che avere una compatta da 6 MP e una da 12 MP, preferisco quella da 6, in quanto non è detto che siano proprio 12 i MP effettivi (e anche perché c'è troppa differenza di prezzo tra le due, differenza a volte non giustificata) e perché, spesso, le funzioni in modalità "manuale" delle due macchine sono del tutto uguali. Ma per fortuna non è il mio caso, visto che già possiedo un'ottima compattina Canon da 6 MP effettivi.
Le bridge sono una via di mezzo tra le compatte e le reflex e i loro prezzi variano tra i 250 e i 500 euro. Le loro dimensioni sono più grandi di quelle di una compatta e hanno alcune funzioni avanzate che queste ultime non hanno. Inoltre possiedono CCD più grandi aventi un rapporto segnale/rumore più alto, il che si traduce nel dire che ad alti ISO il rumore introdotto è più basso di quanto avviene con le compatte (infatti io, con la mia, mai mi sognerei di scattare a ISO 800 perché le foto verrebbero tremendamente sgranate). Inoltre le bridge hanno zoom più alti (fino a 12x) delle compatte, però l'ottica è fissa. Dovessi scegliere il modello, quasi sicuramente prenderei una Canon PowerShot S5 IS o, avendo più soldi, la grandiosa PowerShot G9.
E poi ci sono le reflex che a loro volta le classifico in tre sottocategorie: le cosiddette entry level, le semi-professionali e le professionali. E qui veniamo a noi. Come prima reflex digitale opto sicuramente per una entry level solo che non è detto che costano proprio poco. Una breve panoramica. La scelta che farò sarà quasi esclusivamente tra Nikon e Canon, dal momento che le altre marche (tipo Pentax, Sony, Olympus) hanno un parco ottiche limitato; infatti, non vorrei un giorno dover cambiare totalmente sistema fotografico perché mi serve un'ottica non disponibile tra quelle compatibili. 
Cominciamo con le Nikon. Della fascia entry level, cioè tra 500 e 1000 euro, ci sono questi modelli:
  • D40: sensore CCD da 6 MP, venduta in kit con l'obiettivo Nikkor 18-55 mm a circa 450-500 euro.
  • D40X: stesse caratteristiche dell D40 ma con sensore CCD da 10 MP. Venduta con lo stesso obiettivo a circa 600-700 euro.
  • D60: uscita due settimane fa, sensore CCD da 10 MP, sistema integrato di pulizia del sensore e venduta in kit con il 18-55 mm a partire da circa 600 euro. Con il nuovo obiettivo 18-55 mm VR (anti-vibrazioni) si sale sui 700 euro.
  • D80: completamente fuori dal mio budget, prezzi a partire da 900 euro.
Passiamo adesso a Canon:
  • EOS 350D: sensore CMOS da 8 MP, venduta in kit con obiettivo Canon 18-55 mm a circa 450 euro. Unico neo: da qualche mese è uscita dalla produzione.
  • EOS 400D: sensore CMOS da 10 MP con sistema di pulizia integrato. Altre migliorie rispetto alla 350D, tipo l'autofocus a 9 aree (che nella 350D è a 7) e altre diavolerie non molto importanti. Prezzi a partire da 600 euro con kit.
  • EOS 450D: sensore CMOS da 12 MP, funzione Live View (che si può scattare guardando attraverso lo schermo LCD) e altre migliorie. Prezzi a partire da 900 euro con il nuovo obiettivo Canon 18-55 mm IS (stabilizzato).
Questo è quanto. Diciamo che, confrontando caratteristiche e prezzi, sono orientato fortemente verso la Canon EOS 350D che ho visto in offerta a 490 euro compresa di borsa e garanzia Canon Italia della durata di 2 anni. Mi sono documentato nei vari forum sia americani sia italiani e sembra che la 350D sia una gran macchina, anche se un po' datata. Tuttavia questo non mi spaventa perché gli 8 MP sono sufficienti a generare immagini di buona qualità, ha tutte le funzioni che mi servono (quali il focheggiamento manuale, la possibilità di regolare l'apertura del diaframma, i tempi di posa e altre cosette), è al 100% compatibile con tutte le ottiche Canon e derivati, anche quelle che non supportano l'autofocus (e che quindi costano un sacco meno) e, da non sottovalutare, ha un prezzo relativamente contenuto.
Sebbene mi piaccia un sacco la nuovissima 450D - l'ho vista in vetrina ieri ed è stato amore - e anche la sua sorellina, la 400D, penso che prenderò la 350D. E questo perché, non avendo tanti soldi da spendere, mi sembra quella con rapporto qualità/prezzo più alto. Basti pensare che appena uscita, nel 2005, costava circa 1000 euro venduta in kit con il 18-55mm. Inoltre devo sbrigarmi se voglio prenderla, perché essendo uscita di produzione, non se trovano tante in giro e più avanti si va e peggio sarà.

6 commenti:

Milu↨♦►io ha detto...

pensare che io a casa ho una reflex che all'epoca (parlo del '98-'99) pagai circa 400000 mila lire, la presi per fare le foto col telescopio e che ho sempre usato molto molto poco accidenti..

Deezzle ha detto...

Ma è digitale o a pellicola?

Milu↨♦►io ha detto...

l'avevo presa a pellicola.

Milu↨♦►io ha detto...

cmq l'hai vista anche tu perchè ce l'ho qui a pd

Deezzle ha detto...

Eh, mi scuserai se non mi ricordo spero. Comunque, adesso che ci penso, era quella che avevi sulla mensola di fronte al letto?

Milu↨♦►io ha detto...

esattamente, è proprio quella. vedi che hai buona memoria...