martedì 19 agosto 2008

Finti Gangsta

So che ve lo aspettavate. So che LO aspettavate. Parlo di un nuovo pezzo. Bello bello, sì, proprio bello. Forse uno dei miei migliori. Ovviamente è un giudizio personalissimo. Spero siate d'accordo con me.
Alcuni dettagli tecnici: ho trovato un loop carino, molto GANGSTA, quindi ci ho aggiunto qualche cosetta e, chiaramente, il testo. Personalmente mi fa morire la vocina nel ritornello: in mancanza di cori femminili ho dovuto farlo io digitalmente.
Come si evince dal titolo, tale brano narra di tutti quelli che vanno in giro vestiti da rapper, pieni di collane, con le braghe tanto larghe che il cavallo tocca per terra, con i cappellini colorati oppure le bandane che potrebbero guidare un cieco da quanto sono sgargianti. Insomma, per tutti quelli che si ritengono maestri del rap solo perché ascoltano l'ultimo successo commerciale pompato dalle radio. Gente che pensa che se ti vesti da rapper, allora sei un rapper. Gente che, nonostante questo, non sa cos'è un loop, un sintetizzatore, un monitor, non ha mai visto un vinile in vita sua e pensa che il vero DJ sia quello che in discoteca mixa i dischi. Sì, insomma, l'avete capito: per tutti i finti gangsta. Perché il rap non è il vestito che porti, la macchina che guidi o il club che frequenti: il rap è stile.
Poi, c'è anche la terza strofa che non riguarda direttamente i finti gansgta: trattasi delle difficoltà che uno incontra nella vita, porte chiuse, porte aperte ma è meglio se stanno chiuse, gente che ti preclude molte possibilità solo perché ha pregiudizi infondati su di te, e a tutte le altre cose che ti impediscono di portare a termine i tuoi progetti. Insomma, è ovvio che dopo tutte queste difficoltà uno cerca distrazioni e svaghi. "Ecco perché io suono così gangsta!" 

Disponibile su MySpace.com.

1 commento:

Filippo il mulo ha detto...

Tu non hai idea di quanti finti gangsta ci sono a Trieste. Ne vedo quasi quotidianamente. Quasi tutti ragazzini, sia bianchi che di colore. Sono spesso in gruppetti di tre o quattro e sono così appariscenti e retorici che sembrano caricature, fanno quasi ridere.
Il pezzo dev'essere interessante, vista la tua introduzione. Però il pc su cui lavoro a Trieste non ha la scheda audio; devo tornare a casa quindi per ascoltarlo. E vista la mole di lavoro che ho credo che non tornerò per un po' (e sono qui già da un mese).