venerdì 5 dicembre 2008

Del resto, cosa volete che scriva? Ho in mente alte costiere di rocce e di alberi storti dal forte vento, dove l'acqua si schianta veloce ed alta e si rompe e scroscia e poi si ritira e arriva un'altra onda, e ricomincia. Ho in mente una spiaggia alle cinque di sera, d'inverno, mentre piove. Ho in mente un paesaggio sconfinato che si estende a perdita d'occhio fino al limite della mia conoscenza. Ho in mente l'azzurro del mare e quello del cielo; il buio del mare e quello del cielo. Ho in mente il verde e il blu. E il bianco. Ho in mente le facce della gente che ho conosciuto; quelle che mi hanno fatto del male; quelle a cui ho voluto bene più di quanto ne voglia a me stesso. Ho in mente parole che non ho mai detto, ma che escono senza che io lo voglia. Ho in mente parole che ho sentito un tempo e che ritornano forti come allora, capaci di ferire e di guarire, di gettarmi a terra e di spingermi più in alto del blu, dove c'è il nero.
Ho in mente questo ed altro. Ma non è il momento. Buona notte.

1 commento:

Filippo il mulo ha detto...

Io credo che tutto questo che hai in mente sia bello.