domenica 14 dicembre 2008

Paris Hilton kind of crazy

Qualche settimana fa è uscito il nuovo numero del Symmetry Magazine che invito tutti a leggere. Ci sono infatti alcuni articoli abbastanza interessanti. Un primo articolo narra della complicata storia della scoperta dello stato a più bassa energia del bottonio, una particella composta da un quark b e un anti-b. Erano 30 anni che i fisici cercavano di crearlo e, alla fine, ci sono riusciti. L’evento è avvenuto presso lo SLAC, in Illinois. L’esperimento che ha portato a questa rivelazione è il BaBar, nome derivante dall’acronimo di “b” e “b-bar”, i due quark, e riprende quello del famoso elefante Babar – ricordate il cartone animato?
L’altro articoletto interessante riguarda materia ed energia oscura viste dagli occhi di un astrofisico e di un fisico particellare. Il divertente dibattito è nato da una conferenza intitolata “The Dark Side Of The Universe”, il cui scopo sembra essere quello di sensibilizzare la gente sui problemi di particle cosmology che affliggono la fisica moderna – della serie “perché dovrei dare i miei soldi a gente che spera di trovare questa materia oscura?” La risposta a questa domanda è stata quella che avevamo dato noi a suo tempo parlando di LHC (per questo motivo non la riporto qui e se avete voglia andatevi a leggere quel post e i commenti). Leggendo l’articoletto si capisce la perfetta contrapposizione tra le visioni di astronomi e particellari: i primi sostengono che saranno i primi ad osservare la materia oscura fra circa 2 anni e mezzo, con l’aiuto dei telescopi sia terrestri che spaziali; i particellari dicono che saranno loro i primi ad osservarla, non appena LHC sarà riparato, quindi nel giro di un anno – vi chiederete cosa c’entra LHC con la materia oscura: beh, dicono che i partner supersimmetrici delle particelle elementari hanno le caratteristiche richieste; solo che hanno delle energie altissime, cioè grandi masse, e dunque possono essere rivelate solamente in acceleratori ad alta energia. Chi la spunterà tra astrofisici e particellari? In ogni caso, questa è una bella sfida che richiede sforzi e idee sempre nuovi, idee talvolta pazze (come energia oscura e supersimmetria). “Paris Hilton kind of crazy”, come ha commentato Michael Turner, colui che ha coniato il termine “dark energy”.
Sempre sullo stesso numero di Symmetry, c’è un’ipotetica intervista con il bottonio. Veramente divertente. Riporto un passaggio piuttosto simpatico.
Symmetry: I’m sorry, what exactly it is what you do?
BB-bar: Did you even research this interview?
S: What was I supposed to do? There’s no Wikipedia entry about you yet.
BB: Are you kidding me? There’s an entry about Eliphalet Trask and there’s not even one about me?!
S: Who the heck is Eliphalet Trask?
BB: Just a completely un-noteworthly lieutenant […]. What more do people want from me?! I’ve got mystery! I’ve got glamour! I could be crucial in understanding quantum chromodynamics!!

Sempre parlando di LHC, NewScientist ha pubblicato le immagini del danno subito dai magneti in seguito al surriscaldamento improvviso, dovuto al malfunzionamento della circolazione dell’elio liquido.

Questo è quanto. Passavo di qua, così ho scritto due cazzatine. Saluti.

3 commenti:

Filippo il mulo ha detto...

Non ho capito una cosa. Una volta scoperti i partner supersimmetrii a LHC come dimostrerebbero che proprio quelli costituiscono la dark matter?

Deezzle ha detto...

Ah boh.

adelaide_the_president ha detto...

e paris hilton che c'entrava? non ho capito neanche questa :((